CALTANISSETTA – E’ stato revocato al Comune del capoluogo nisseno un finanziamento di 500mila euro (ottenuto con i fondi europei) per non avere realizzato i lavori e speso la somma concessa nei termini previsti, malgrado le due proroghe. La cifra era stata assegnata per i “lavori di riqualificazione dell’edificio di Borgo Petilia”. Nel 2013 il Comune aveva partecipato ad un avviso pubblico e nel maggio 2014 fu approvato il finanziamento di 497mila euro: i lavori furono assegnati alla ditta Arlì srl di Grotte nel maggio 2015. Poco prima dell’inizio dei lavori si rese necessario redigere una perizia di variante per la quale nell’ottobre del 2015 la Soprintendenza ai Beni Culturali rilasciò il nulla osta. Il finanziamento “evaporò” il 31 ottobre 2015 che era il termine dello stanziamento. Nel frattempo però l’impresa aggiudicataria dell’appalto aveva compito dei lavori (per un totale di 35mila euro) per i quali ha preteso il saldo dal Comune. L’amministrazione con l’approvazione del bilancio 2016, ha reperito i 46mila euro necessari a pagare l’impresa ed ha poi stanziato 250mila euro per portare a termine la ristrutturazione dell’edificio.