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Caltanissetta, CCR contrada Cammarella: precedenza agli utenti del giorno prima, scoppia protesta. Intervento dei carabinieri

Redazione

Caltanissetta, CCR contrada Cammarella: precedenza agli utenti del giorno prima, scoppia protesta. Intervento dei carabinieri

Gio, 05/01/2017 - 11:04

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CALTANISSETTA – E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per dirimere le violente discussioni che si sono accese stamani al centro di raccolta differenziata in contrada Cammarella. Il Centro Comunale di Raccolta (CCR) è un’area attrezzata con contenitori e zone open-space, nelle quali gli utenti dei Comuni gestiti dalla Società possono conferire a titolo gratuito i rifiuti oggetto di raccolta differenziata (in parte recuperabili, in parte destinati a smaltimento controllato). La vicenda, quasi in tempo reale, ci è stata riferita da Vincenzo Amico, nisseno, che era presente tra le persone in coda al centro.

“Stamani, già prima dell’orario di apertura delle 8.30, una lunga fila di persone era in attesa per conferire i rifiuti nel centro. Qualcuno si è anche adoperato per predisporre una lista che servisse a smaltire nel modo più lineare possibile la coda. Durante l’inizio dello svolgimento del servizio si sono presentate alcune persone in possesso del numero del giorno prima ma che secondo il regolamento possono saltare la fila ed usufruire subito del servizio. Una situazione paradossale che ha scatenato le vibranti proteste dei nisseni che al freddo aspettavano pazientemente il loro turno. Si è accesa una vibrante discussione e per fare in modo che la situazione tornasse ad un’apparente normalità è stato necessario fare ricorso all’intervento della ‘gazzelle’ dei carabinieri.  I dipendenti del Centro hanno affermato che questa modalità di svolgimento del servizio è stata determinata dall’Ufficio Tecnico e che le eventuali lamentele vanno indirizzate a quell’Ufficio“.

I militari dell’arma hanno ristabilito l’ordine. Alcuni cittadini, tra i quali l’avvocato nisseno Stefano Galiano, hanno già annunciato che denunceranno l’accaduto alla Procura della Repubblica.