CALTANISSETTA – La decisione dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “che si e’ sottratto a deporre nell’ambito del quarto processo per la strage di via d’Amelio”, e’ stata giudicata dall’avvocato Fabio Repici, difensore di parte civile di Salvatore Borsellino, “moralmente intollerabile proprio nel momento in cui ricopriva la piu’ alta carica dello Stato. Ho scoperto – ha detto nel corso del suo intervento nell’udienza dedicata alle parti civili – che, oltre alla categoria dei testimoni falsi e reticenti esiste anche quella dei testimoni renitenti”. La testimonianza dell’ex Capo dello Stato inizialmente era stata ammessa e successivamente revocata, dopo che Napolitano invio’ alla Corte una missiva sostenendo che la sua testimonianza sarebbe risultata ripetitiva.