Sono 17 in tutto. L’elenco dei feriti da botti di Capodanno fornito dal Viminale parla di 17 persone che in Sicilia sono rimaste ferite per esplosione di petardi o comunque per uso improprio di materiale pirotecnico. A pagare il tributo più alto, in termini numerici, è Messina con sei persone colpite, tra cui un 26enne incensurato, che nella tarda serata di ieri intorno alle 23, è giunto presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Papardo con una ferita d’arma da fuoco al gluteo destro. Dai primi accertamenti è emerso che il giovane è stato ferito accidentalmente mentre si trovava in strada nei pressi della propria abitazione. Tra i feriti più gravi c’è un 64enne che a Siracusa è rimasto gravemente colpito alla mano destra: ha perso tre dita. Sempre nel siracusano a Lentini, un altro sessantenne ha subìto la perdita del polpastrello di un dito della mano sinistra, mentre altre due persone sono rimaste ferite in modo meno grave.
Anche a Palermo il bilancio è stato di quattro feriti. Tutte palermitane le vittime che hanno riportato danni alle mani. All’ospedale Civico sono arrivati un uomo di 56 anni con una ferita alla mano destra e una prognosi di 10 giorni e un giovane di 23 anni. Le sue condizioni sono più gravi. Ha una prognosi di 40 giorni e si trova ricoverato in chirurgia plastica per una grave ferita all’arto. All’ospedale Policlinico è stato medicato un uomo di 63 anni. Anche lui con una ferita alla mano per i petardi. La prognosi è di 10 giorni. All’ospedale Cervello è stato curato un uomo di 37 anni. Le sue condizioni sono serie. Ha una prognosi di 40 giorni.
Ancora un ferito a Trapani e due a Catania.