PALERMO. Dare un colpo di acceleratore all’iter di vendita del patrimonio immobiliare dei consorzi ASI in liquidazione e contestualmente portare a termine con celerità le procedure liquidatorie in modo da assicurare il rientro dei crediti e il funzionamento, a pieno regime, dell’Irsap in ordine alle aree di sviluppo industriale. Con questi obiettivi l’assessore regionale alle attività produttive, Maria Lo Bello, ha firmato il decreto di nomina dell’ingegnere Carmelo Viavattene in qualità di Commissario ad acta per il completamento delle procedure di vendita del patrimonio immobiliare dei consorzi ASI.
“L’obiettivo è quello di far chiudere l’iter delle vendite, ormai aperto da troppo tempo – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Maria Lo Bello – un tempo insopportabile che va colmato, così come abbiamo fatto, ovvero con un atto di indirizzo che abbia nella conclusione del percorso l’obiettivo principale. Non è possibile – continua – che ci siano aree ASI dove alcuni hanno avuto l’opportunità dell’acquisto, che non vorrei che fosse scambiato per un privilegio, e per altri risulti ancora non realizzato quello che è un diritto esteso a tutti”.
“Per non sbagliare si rischia di non fare nulla – sottolinea il commissario straordinario Irsap Sicilia, Mariagrazia Brandara – dobbiamo andare oltre l’immobilismo, non ci interessa sapere come e che cosa ha portato a questo stato di immobilismo, sappiamo soltanto che da quando io sono commissario straordinario, e cioè dalla fine di agosto, vogliamo dare un’accelerata a tutti i processi dando delle regole stringenti e precise, in modo tale che ciascuno, nell’ambito dei paletti posti dalla legge, operi fattivamente nella trasparenza e nel rispetto delle regole. Non è tollerabile, al pari della corruzione, l’atteggiamento di chi, pur operando nella legalità, sta con le braccia conserte, condannando le imprese all’immobilismo”.
La nomina scaturisce dall’esigenza di rispondere fattivamente alle esigenze sollevate nel corso dell’audizione in commissione III – Attività produttive all’Ars da parte degli imprenditori presenti assegnatari e affittuari degli immobili dell’area di Caltanissetta e di Enna, che hanno fatto precedentemente istanza formale di perfezionare e chiudere le operazioni di vendita.