Parlare di avvento è parlare di “ attesa per la venuta “ ; la venuta di Cristo. L’espressione si coniuga, in maniera assai pertinente con “la speranza e la preparazione” . Ciò riguarda noi cristiani di oggi e deve stimolarci ad un rinnovato interesse di studio-conoscenza, e di impegno pratico che riguarda la vita spirituale, più dedita alla preghiera, a gesti di austerità o penitenza, alla carità verso il prossimo. Per noi, dunque: avvento come attesa e come tempo di preparazione alla venuta del Signore. Ma è molto interessante e piacevole anche, conoscere l’atmosfera di attesa come era vissuta nel Vecchio Testamento, al tempo dei patriarchi e dei profeti. Era una densa atmosfera di fervide invocazioni : o nubi pioveteci il giusto .. ! di desideri, si apra la terra e germogli il Salvatore, di sogni: rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.; sogni accarezzati da tutto il popolo di Israele. I profeti alimentavano e coltivavano con la loro parola questa attesa consolando e sostenendo il popolo nell’attesa del Messia. Oggi la liturgia ci propone il pensiero di Isaia: germoglierà un virgulto, su di Lui si poserà lo Spirito del Signore… sarà testimone di giustizia e di fedeltà.
Sorgerà un mondo nuovo , “e scorrerà latte e miele “ ed anche gli animali vivranno nella concordia e piena … familiarità. S Paolo esorta i cristiani alla comunione: accoglietevi gli uni gli altri come Cristo accolse voi; abbiate gli stessi sentimenti di Cristo. E poi il solenne e splendido ministero di Giovanni. Egli è l’uomo annunziato dal profeta; Egli è la Voce che grida : preparate la via del Signore. E in quei giorni si mobilita tutta Gerusalemme, la Giudea, gli abitanti della zona del Giordano per ascoltarlo . Il profeta aveva detto: spunterà un germoglio, ed ecco è arrivato, è Gesù, il Messia, e germoglia nuova vita nel popolo che ascolta e si converte. Ma non può bastare, godere delle bellezze storico- bibliche, o letterarie- poetiche, la Voce che grida è per noi, oggi, per ricordarci il dovere di accogliere con sincero amore il Germoglio-Salvatore, che annuncia la fratellanza, il perdono, la conversione e la penitenza: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Speriamo che la Voce che grida non trovi “ il deserto” inteso come “cuori aridi” e il vuoto dei sentimenti, come indifferenza e disinteresse..