Tracce di candeggina nei corpi delle bimbe: non “regge” la versione della mamma. Venerdì conferenza in procura

GELA – Si e’ conclusa nella tarda serata di ieri, l’autopsia sui corpi delle due bambine di Gela, Maria Sofia e Gaia Trainito, uccise martedi’ scorso dalla loro mamma Giusy Savatta. Sugli esiti dell’esame autoptico vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, anche se, secondo un’indiscrezione, che al momento non trova conferma da parte dei magistrati, negli organi interni delle due sorelline sarebbero state rinvenute tracce di candeggina che smentirebbero, la versione data dalla mamma, secondo la quale, le avrebbe strangolate con le sue mani e la candeggina l’avrebbe utilizzata solo lei per suicidarsi. Il procuratore di Gela, Fernando Asaro, ha intanto convocato una conferenza stampa per venerdì 30 dicembre, alle ore 11, per illustrare i dettagli della tragedia verificatasi in via Passaniti.

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