Strage a Berlino: L’ Europa è con Fabrizia

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano, ha confermato che tra le vittime dell’attacco di Berlino c’è l’italiana Fabrizia di Lorenzo.
La giovane 31enne, era originaria di Sulmona (L’Aquila). Quel giorno si trovava nel mercato natalizio per acquistare dei doni da riportare a casa. Erano stati i genitori di Fabrizia, che ora si trovano a Berlino, a mettere in allarme la Farnesina. Venuti a conoscenza della strage non riuscivano a mettersi in contatto con la figlia ed hanno avvisato i carabinieri di Sulmona. La giovane aveva aderito al programma di studi Erasmus, compiendo alla Freie Universitat Berlin gran parte degli studi. Fabrizia aveva scelto un percorso formativo orientato all’integrazione tra i popoli e alla lotta alla discriminazione. Aveva studiato al liceo linguistico Vico di Sulmona e dopo la laurea triennale all’Università La Sapienza di Roma in Mediazioni linguistico-culturali, aveva conseguito la magistrale all’Alma Mater di Bologna in relazioni internazionali e diplomatiche. Poi un master alla Cattolica di Milano in tedesco per la comunicazione economica. Dopo un’esperienza a Vienna, dal 2013 si era trasferita stabilmente a Berlino. Lavorava per una società di consulenza trasporti e logistica, la ‘4Flow’, che conta 350 dipendenti. Nel 2014 aveva anche  collaborato con Berlino Magazine, il sito on line in italiano di cultura e attualità. “Una martire”, dice monsignor Angelo Spina, vescovo di Sulmona che conosce molto bene la famiglia della giovane e che ora prega per lei. 
La magistratura tedesca, cosa come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c’è l’amara certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo. “Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore”, fa sapere il ministro in una nota.
Anche dal Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime il proprio dolore per la morte della 31enne di Sulmona: “la notizia della identificazione di Fabrizia Di Lorenzo tra le vittime della strage di Berlino conferma i peggiori timori dei giorni scorsi. Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all’estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà  e la vicinanza di tutto il nostro Paese”.
Sulla morte della giovane anche il pensiero del premier Paolo Gentiloni che scrive su twitter “l’Italia ricorda Fabrizia, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia”.
L’attentatore è ricercato a livello internazionale. La Polizia tedesca offre una ricompensa di 100.000 euro a chiunque fornisca informazioni utili al suo arresto, ammonendo che l’uomo “potrebbe essere violento e armato”. Dalle pagine del New York Times arriva la conferma, citando fonti dell’intelligence, che il tunisino avesse legame con l’Isis attraverso Telegram.
L’attentatore è ricercato a livello internazionale. La Polizia tedesca offre una ricompensa di 100.000 euro a chiunque fornisca informazioni utili al suo arresto, ammonendo che l’uomo “potrebbe essere violento e armato”. Dalle pagine del New York Times arriva la conferma – citando fonti dell’intelligence – che il tunisino avesse legame con l’Isis attraverso Telegram.

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