Il coordinatore del comitato Siamo La Sicilia – Liberisì, Denis Sottile, dopo il risultato elettorale che ha premiato lo schieramento del no al referendum costituzionale, ha voluto ugualmente ringraziare tutti i simpatizzati e gli aderenti al comitato per la passione e l’impegno dimostrato per l’affermazione del sì. Sottile, sottolinea anche come tutti coloro che guardano all’area liberale e popolare della vita politica abbiano piena e incondizionata fiducia nell’operato e nelle scelte del presidente della repubblica Sergio Mattarella.
Nel contempo, lo stesso giovane esponente, rilancia la sua attività volta a dar voce a tutti coloro che condividono quegli ideali di libertà, voglia di cambiamento e rinnovamento, e di massima rappresentanza della volontà popolare: “Non ci siamo fermati dopo il referendum e non lo faremo. Andremo avanti con i nostri progetti, stiamo lavorando per il futuro”. Insomma Denis Sottile, non si ferma e rilancia.
Sottile è stato collaboratore strettissimo di Marco Marcolin in occasione della candidatura di quest’ultimo alle passate elezioni amministrative dove il deputato veneto ha ottenuto un lusinghiero risultato raccogliendo personalmente circa il 10% dei suffragi. E proprio marcolin ha voluto, anch’egli, ringraziare tutti coloro che si sono battuti per l’affermazione del sì nella recente tornata referendaria che lo ha visto schierato per quello che “Sarebbe stato un cambiamento dopo anni di immobilismo”.
Marcolin ha comunque sottolineato come l’enorme affluenza alle urne sia comunque una vittoria della democrazia.
Intanto, l’’assemblea dei parlamentari di alleanza liberalpopolare-autonomie e scelta civica e dei componenti dei rispettivi comitati direttivi ha deliberato il cambiamento della denominazione dei gruppi parlamentari di in “ala – scelta civica per la costituente liberale e popolare” sia alla camera che al senato.
Nel corso della riunione, dopo un ampio e articolato dibattito politico, è emerso “l’auspicio di una maggiore prudenza da parte di tutte le forze politiche rispetto a roboanti dichiarazioni su scadenze elettorali in un contesto in cui manca a tutt’oggi una legge elettorale organica capace di assicurare nella prossima legislatura quella governabilità e stabilità che serve al paese, e che questa legislatura non avrebbe sin qui avuto senza il nostro contributo.
in ogni caso, l’assemblea ha ribadito di riporre piena fiducia nell’operato e nella saggezza del presidente della repubblica, soprattutto in questo delicato momento della vita politica del paese”.