CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. In seguito al servizio mandato in onda dalla Rai, ci preme sottolineare che anche noi siamo rimasti amareggiati dall’esito finale, risultato prevenuto e superficiale. Per quanto ci riguarda le nostre parole sono state mutilate dai tempi televisivi e strumentalizzate, al fine di far sembrare il nostro voto contrario alla riforma costituzionale, come esclusiva conseguenza dei vari problemi che purtroppo affliggono la città. I vicoli del quartiere che abbiamo mostrato, per noi rappresentano la quotidianità, strade che ogni giorno percorriamo, dove siamo nati e cresciuti . Col passare degli anni siamo stati protagonisti del continuo abbandono da parte delle istituzioni e dei concittadini stessi, che oggi rinnegano la propria appartenenza a questi luoghi che un tempo erano il cuore pulsante della città e il vero centro produttivo e culturale. E’ innegabile il fatto che siamo una delle poche città, sicuramente in Sicilia, ad avere un centro storico così bello e allo stesso tempo così decadente, dove abbandono e incuria hanno preso il sopravvento, paragonabile ormai alle peggiori periferie. Tralasciando in tutto ciò l’incontrollato fenomeno immigratorio. Ci rattrista l’aver constatato il fatto che ormai si parla della nostra città come di un qualcosa lontano da noi, perché spesso imprigionati nel mondo virtuale, ci dimentichiamo di ciò che ci circonda. Dispiace che tutto ciò sia stato visto come una critica sterile, finalizzata a infangare il nostro territorio, al contrario noi crediamo che la denuncia e l’aver acceso un dibattito su questa tematica possa portarci a un confronto costruttivo, che possa essere da monito per migliorare lo stato indecoroso delle cose. Crediamo che non sia stato un compromesso mediatico, ma un occasione per portare alla luce finalmente una verità della quale, ci è sembrato, nei momenti di sconforto, essere unici portatori. Non ci resta che aggrapparci ai lati positivi di questa vicenda e senza vergogna,provare a dare nel nostro piccolo un messaggio costruttivo a tutto ciò, rimboccarci le maniche e tutti insieme cercare di risollevarci.
MEGLIO UNA FINE SPAVENTOSA CHE UNO SPAVENTO SENZA FINE.
Direttivo di Camurria (foto tratta da facebook)
(di seguito il servizio di Tv7 andato in onda su Rai1)
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Ragazzi eravate partiti bene , ma state arrivando male.
Non capisco infatti il vostro comunicato, non capisco questa corsa a giustificare le Vs parole, Non capisco alla Vs età a chi dovete dare conto; perchè se anche Voi correte a giustificare quello che avete detto , se anche Voi vi sentite in dovere di dare spiegazioni a chi magari vi è parso risentito, se anche Voi siete già vittime degli equilibri politici dell'ultimo trentennio, allora siamo fottuti, perchè dobbiamo aspettare un'altra generazione per sperare di venire fuori da queste sabbie mobili!
Non avete nulla da rimproverarvi , la città è stata perfettamente rappresentata per quello che è... con un centro storico divenuto una casba ed una villa comunale adibita a spaccio, quindi perché nascondere quello che è visibile a tutti? Il degrado assoluto, e non credo che questa responsabilità possa essere addossata ai nisseni, infatti molte iniziative lodevoli sono proprio partite da privati cittadini vedasi piazza a colori, inoltre questa estate abbiamo potuto assistere sempre in piazza a qualche spettacolo per conto di organizzatori, comunque privati , che amano la propria città, quindi cosa i nisseni dovrebbero fare di più? Sostituirsi completamente alle competenze " istituzionali locali"?
In compenso è stata data comunicazione a tutta la popolazione dell'apertura dei bagni pubblici, ovviamente priorità assoluta per i nisseni.
Siamo alla frutta e siamo straniti che ciò venga rappresentato fedelmente da una TV pubblica.