PALERMO – “La mia prima tappa di oggi e’ stata a Capaci per onorare la Sicilia che resiste. Non mi piace una certa immagine di questa terra e dell’Italia, che vendono in giro per il mondo, di luogo di corruzione e di mafia. Oggi, invece, rendiamo omaggio a una grande storia ma spero anche un grande futuro e non solo un grande passato“. Cosi’ il leader della Lega Nord Matteo Salvini in merito al suo tour palermitano previsto oggi nel capoluogo siciliano. La sua prima tappa stamane e’ iniziata con la deposizione di una corona di alloro alla stele che ricorda la strage di Capaci lungo l’autostrada. Poi si e’ recato in Cattedrale, a Palermo, in visita alla tomba di Federico II. Qui e’ stato contestato da alcuni manifestanti. Alle 14.15 il leader della Lega ha visitato il santuario di Santa Rosalia.
“Mi piacerebbe tanto che Palermo riuscisse a ricordare che un tempo e’ stata la capitale di un impero. Poi e’ stata vilipesa, ma quello che era puo’ tornare a essere“. Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini, a Palermo, al termine della sua visita in Cattedrale, nel capoluogo siciliano. “Una terra cosi’ – ha concluso – non si merita’ il 56 per cento di disoccupazione giovanile. Il mio obiettivo e’, come abbiamo mandato a casa Renzi, mandare a casa il governo Gentiloni-Alfano e, a livello siciliano, Crocetta e Orlando che sono disastrosi. L’Italia non sta accogliendo profughi siriani in fuga dalle bombe. Sta accogliendo nell’80 per cento dei casi persone che non scappano dalla guerra, ma che saranno i nuovi schiavi da sfruttare a tre euro all’ora. Non abbiamo bisogno di schiavi, ma di aiutare l’Africa a crescere e svilupparsi senza che si occupino l’Italia e la Sicilia“.
“Barconi, fiction, canzoncine e lavaggi del cervello che cercano di usare per giustificare l’invasione etnica, se li tengano per loro” ha concluso. “Si parla di sovranita’ monetaria, di cambiare l’Europa, difendere i confini, respingere i barconi, cambiare le leggi su scuola e lavoro e rendere la Sicilia quello che era un tempo, ovvero una capitale mondiale del turismo, dell’arte, della cultura e del made in Italy e non l’isola dei calandestini come la stanno conciando”. Cosi’ il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a margine di un convegno all’Astoria Palace Hotel a Palermo.
“Ogni terra ha le sue colpe perche’ la Fornero e’ piemontese e se i Savoia si fossero fatti gli affari loro avrebbero fatto il bene della Sicilia, della Lombardia e dell’Italia tutta. I fenomeni di sinistra del Pd mi dicono sempre – ha continuato -: anche gli italiani e i siciliani sono emigrati in giro per il mondo. E’ vero, ci sono 700mila siciliani in giro per il mondo in Germania, Argentina, Belgio e Svizzera, ma non penso che a questi vostri concittadini qualcuno regalasse 35 euro al giorno e un posto in albergo. Io penso che le vite vanno salvate tutte. Pero’ la Marina militare e la Guardia costiera, dopo aver salvato chi rischia di annegare, iniziassero a riportare i barconi indietro da dove sono partiti, e vedi come smettono di partire e di annegare. Perche’ non lo fanno? Perche’ questa immigrazione non e’ sostenuta perche’ qualcuno e’ generoso ma perche’ qualcuno ci guadagna un sacco di quattrini, perche’ ci sono cooperative di tutti i colori“
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Buongiorno... Daccordissimo
Sul Cacciare CROCETTA..ma SALVINI..che ne sa dei problemi della nostra SICILIA??Abbiamo Mattarella Presidente.. Della Repubblica Siciliano DOC..E non si preoccupa minimamente della povertà
Dei siciliani immaginiamo SALVINI.. Un LEGHISTA..che su occupa de SUD..ma finiamola con questo teatrino.. Giù le Mani dalla SICILIA!!!