ROMA – “In Sicilia una valanga di No ha seppellito Renzi, Crocetta e tutto il Pd: in alcuni centri percentuali anche all’80%, con una delle affluenze piu’ alte negli ultimi anni.
Percentuali che sarebbero state ancora piu’ alte se davvero tutti i residenti fuori sede, soprattutto giovani, avessero avuto modo di rientrare in Sicilia. Anche il fallimentare governatore Crocetta, che ricordo fu eletto con il voto di un siciliano su sei e che si e’ speso a favore del referendum, dovrebbe dunque prendere atto di questo giudizio netto e politico del popolo e rassegnare le dimissioni, cosi’ come da parte sua ha annunciato Renzi. La Sicilia deve andare presto al voto, sia perche’ ha bisogno di una scossa per evitare il tracollo e sia perche’ non puo’ piu’ andare avanti con una classe politica cosi’ delegittimata”. Lo afferma il deputato della Lega dei Popoli- Salvini, Alessandro Pagano, responsabile Sicilia occidentale. “Anche il Pd renziano, da Faraone a Raciti, ha fallito su tutta la linea – aggiunge -. Palermo e il governo regionale meritano subito un cambio di marcia per ripartire. Il 17 dicembre proprio da Palermo parte la riscossa dei siciliani con un evento insieme a Matteo Salvini, parte la sfida della Lega dei Popoli. Ci candidiamo ad essere valida e credibile alternativa nelle amministrazioni locali, in particolare a Palermo dove abbiamo gia’ ottimi e tanti candidati al consiglio e un candidato sindaco eccellente professionista e molto noto, e poi al governo della Regione. Senza tentennamenti – conclude Pagano – ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono ridare dignita’ alla sovranita’ e all’identita’ dei siciliani
Refrendum, Pagano (Lega): “Si dimetta anche Crocetta, Lega valida alternativa”
Lun, 05/12/2016 - 12:07
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