RAGUSA – Provvidenziale intervento degli uomini della Squadra mobile di Ragusa in un appartamento dove una donna si era chiusa in camera da letto, terrorizzata perche’ il marito era in possesso di un grosso coltello da cucina e urlava di volerla uccidere. I due coniugi si sono separati, ma poi hanno deciso di coabitare nella stessa casa e i rapporti sono rimasti molto tesi. Dopo essere tornati a vivere insieme, infatti, le cose non sono cambiate: continue minacce e insulti fino a quando la donna non ha piu’ resistito e gli ha chiesto di andare via. Nulla da fare per lui, intenzionato a non lasciare l’abitazione e a distruggere tutto. I poliziotti intervenuti hanno sfondato la porta: lui e’ stato colto da malore, lei sotto shock. Il giudice ha disposto un provvedimento di allontanamento dall’abitazione a carico del violento. “La Polizia di Stato e’ arrivata appena in tempo per trarre in salvo una vittima di violenza grazie alla sua richiesta d’aiuto”, afferma il capo della Mobile Antonino Ciavola, per il quale “e’ fondamentale intervenire prontamente in situazioni conflittuali tra partner che spesso possono degenerare. La Sezione specializzata della Squadra Mobile di Ragusa e’ sempre a disposizione delle vittime di reato”
