CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Risulta necessario rispondere ad un testo apparso ieri a firma del sign. Tony Maganuco, in cui il Movimento Polo Civico viene offensivamente rappresentato come una setta di adepti attorno ad un capo, pronti a praticare un rito cannibale di autodistruzione. Il Polo Civico è costituito da cittadini responsabili che vi operano gratuitamente, per solo fine di servizio e con la speranza di potere costruire una sana politica territoriale scevra da compromessi di basso profilo, da pressioni esterne e da campagne acquisti a suon di promesse. La volontà di non affidarsi a messaggi populistici di sola protesta estranei al territorio ha fatto sì che ciascuno di noi investisse il proprio tempo, le proprie energie, le proprie competenze, le proprie relazioni e le proprie speranze in qualcosa di nuovo che indicasse un metodo aperto alle istanze dal basso e che conducesse ad una crescita dei valori di cittadinanza consapevole, sussidiarietà circolare, cultura civica. Una politica nuova, eticamente improntata ai valori della fratellanza, della fiducia e dell’onestà, che ha come unico fine il rafforzamento di una comunità attraverso l’esaltazione delle sue forze migliori, operative e libere. Per noi il progetto politico del Polo è un bene superiore, perché, semplicemente, si sposa con il bene comune che è il bene di tutti, anche di chi oggi sta all’opposizione nei luoghi istituzionali e di chi scrive contro. Rappresentare cittadini liberi come “adepti” privi di coscienza critica ed eterodiretti da un leader è agli antipodi della realtà: le assemblee e le riunioni del Polo sono luoghi liberi di discussione e di ragionamento civile e politico. Al termine dell’assemblea di domenica il Polo ha espresso la piena fiducia al Sindaco Giovanni Ruvolo e alla sua Giunta, manifestando la necessità – proprio in virtù di una concretezza di risultati – di portare avanti e in tempi brevi “la volontà di cambiamento sancita dagli elettori” dando corso immediato a tutti gli atti che spingono verso le applicazioni degli strumenti della partecipazione e del confronto. Il Comunicato prodotto a seguito dell’Assemblea era esplicito e conteneva tutti gli elementi utili ad una riflessione seria sul principio di estensione della partecipazione di cittadini alla vita pubblica e amministrativa e sulla condivisa prospettiva di portare avanti, a seguito del chiaro segnale referendario, una politica civica. Il sign. Maganuco, anziché attaccare irrispettosamente le persone facendo illazioni sulle intenzioni e producendo una informazione (a che titolo?) scorretta, attacchi l’idea che sta alla base dei nostri sforzi, se ritiene che questa sia sbagliata, pericolosa o illegittima. A meno che non dichiari che questo nuovo spirito che vive nel Palazzo debba essere contrastato perché limita in qualche modo i suoi interessi personali e i molteplici ruoli che negli anni ha ricoperto, certo non gratuitamente. Il Coordinamento del Polo Civico – Cives 3.0
Ndr link articolo citato http://www.radiocl1.it/web/esclusivo-aut-aut-del-polo-civico-al-sindaco-ruvolo/
View Comments
ri-sottoscrivo
La noia e la boria dei comunicati del Polo sono ormai una consuetudine a cui non mi sottraggo per puro sadismo. Definirei tali righe: inutili, sterili, boriose, obsolete persino nella forma. Sembra di leggere il diario di un carcerato che no ha più nulla da dire se non tutto, ma proprio tutto quello che gli passa per la mente senza alcun filtro.
Vi arrogate il diritto di definirvi difensori della città, del bene pubblico, paladini della fratellanza e dell'armonia. Ma mi faccia il piacere! avrebbe tuonato Totò, accompagnando l'urlo con un gesto esemplificativo della mano.
Ma tacete, almeno... le vostre parole tronfie ma goffe, sibilanti e velenose non servono a nessuno.... anzi sì... a ma, per indurni al sonno..... Buon riposo a tutti
......sottoscrivo........