CALTANISSETTA – Il Presidente della Federazione Italiana Pesistica, il nisseno Antonio Urso, traccia un bilancio dei Campionati Europei U23 e Juniores appena terminati in Israele, un bilancio più che positivo, che apre come meglio non si poteva il suo nuovo quadriennio al vertice della federazione.
“Ancor prima di ringraziare i singoli protagonisti, è importante sottolineare lo straordinario spirito di squadra che ha contraddistinto questa competizione, che necessitava di un’organizzazione tecnico, tattico e sanitaria di altissimo livello: tutto ha funzionato alla perfezione, quindi faccio i miei più grandi complimenti a tutto lo staff”.
L’attenzione del Presidente Urso si sposta poi sui risultati, che hanno portato grande prestigio alla bandiera italiana: “Abbiamo preso un numero di medaglie mai ottenuto in una competizione come questa, e collezionato una quantità impressionate di record, sia a livello europeo con Ficco, che a livello italiano nelle varie classi d’età. Ma partiamo dall’inizio, con il settimo titolo europeo collezionato del nisseno Mirco Scarantino, che è entrato nella storia. Spero ovviamente che ci sarà qualcuno che prima o poi possa eguagliarlo e batterlo, ma credo che passerà molto tempo prima che questo avvenga. Poi Nino Pizzolato, che è riuscito a centrare l’oro nella sua categoria pur non essendo in condizioni fisiche ottimali, con la febbre anche fino a poche ore prima della gara. E ancora i successi di Zanni, Brunelli e Russo, tutti medagliati in categorie storicamente difficili perché molto dense di atleti partecipanti. Tutti i ragazzi che hanno partecipato alla competizione sono giovanissimi ma molto competitivi, hanno quindi un altissimo margine di crescita e lasciano quindi ben sperare per i prossimi anni”.
Bravi gli atleti quindi ma un plauso va anche ai tecnici che li formano e li allenano quotidianamente: “Siamo talmente proiettati sul futuro e sulle prossime competizioni Senior che non ci siamo neanche goduti a pieno le vittorie di questi giorni! Ora ci sarà la pausa per le feste natalizie, ma già dal 2 gennaio siamo tutti pronti a ricominciare”.
Non è finita qui. Antonio Urso infatti vuole infatti omaggiare anche gli Ufficiali di Gara italiani dei Campionati: “Grazie a Cristina Patacchiola, al nisseno Giovanni Piro e Chiara Cifarelli che hanno dato lustro alla spedizione azzurra, ma una menzione speciale va a Piro e Cifarelli che nell’occasione hanno superato l’esame per il passaggio alla qualifica di Arbitro Internazionale di I categoria. Questo a dimostrazione che la FIPE è in crescita a tutti i livelli”.
“I risultati raggiunti ai Campionati Europei U23 e Juniores non sono altro che la conferma del lavoro fatto nel precedente quadriennio e la base di partenza per quello appena iniziato. Ma dobbiamo ottimizzare quanto ottenuto: dobbiamo infatti preoccuparci di iniziare a costruire il ricambio, perché dobbiamo arrivare alle prossime Olimpiadi del 2020 con il più ampio parco possibile di atleti”.