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Niscemi, Regione 800mila euro per restauro della chiesa San Francesco d’Assisi

Redazione

Niscemi, Regione 800mila euro per restauro della chiesa San Francesco d’Assisi

Sab, 17/12/2016 - 14:08

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NISCEMI – La Regione siciliana ha finanziato per un importo di 800 mila euro, il progetto di consolidamento e restauro ed adeguamento liturgico dell’antica chiesa di San Francesco d’Assisi,  costruita intorno al 1739 e facente parte un tempo dell’ex convento dei frati francescani. A comunicarlo con soddisfazione è l’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa tramite l’Assessore Carlo Attardi, delegato all’urbanistica ed ai lavori pubblici.

La Giunta regionale infatti, con la delibera n. 301 del 10 settembre scorso,  aveva approvato lo schema del Patto per lo sviluppo che prevede finanziamenti nel settore delle infrastrutture per gli interventi di riqualificazione urbana.

Recentemente con una successiva delibera n. 2442 del 7 ottobre scorso, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria di merito degli interventi e nei quali rientra il Comune di Niscemi.

“Sono contento” afferma l’Assessore all’urbanistica e Lavori pubblici Carlo Attardi, “della notizia del finanziamento del progetto da parte della Regione e già il personale dell’Ufficio tecnico del Comune si è attivato per le necessarie verifiche e la trasmissione del progetto all’assessorato regionale infrastrutture.

Con questo finanziamento” aggiunge l’assessore Carlo Attardi,”che consentirà il restauro della chiesa, si completa la riqualificazione di tutto il complesso dell’ex convento dei frati francescani,  i cui locali sono stati adeguati per ospitare il Museo civico cittadino e come tali, sono parte integrante di un circuito storico, architettonico, liturgico, culturale  e turistico  della città.

Tale circuito di beni culturali e museali, consentirà meglio la promozione turistica della città.

Farò in modo che la città possa essere inserita a lavori di restauro della chiesa eseguiti, in un circuito turistico regionale da parte dell’Assessorato regionale del turismo e dei beni culturali”.