Invariata la spesa degli italiani per i regali di Natale (circa 300 euro), ma si “tagliano” quelli per amici e parenti. Alimentari (73,7%) e giocattoli (46,7%) restano in testa in testa, in calo viaggi, telefonini ed elettronica. In forte crescita invece gli acquisti online effettuati dal 44% dei consumatori. Sono i principali risultati dell’indagine sugli acquisti per i regali del Natale 2016 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research. Nel dettaglio si legge che i generi alimentari si confermano anche per il 2016 la tipologia di regalo piu’ diffusa: il 73,7% (contro il 74,7% del 2015) ha affermato che effettuera’ un regalo di questo genere. Tra i prodotti maggiormente acquistati nel 2016 salgono rispetto al 2015 i giocattoli per i bambini (46,7% contro il 45,4% del 2015), capi d’abbigliamento (46,3% contro il 46,2% del 2015), i libri (41,7% contro il 36,4% del 2015), i prodotti per la cura della persona (34,9% nel 2016, erano il 30,6% nel 2015), il vino (27,8% contro il 26,4% del 2015) e le calzature (17,1% nel 2016, erano il 15,5% nel 2015). In aumento anche la percentuale dei consumatori che pensano di acquistare gioielli e bijoux (10,8% contro il 7,8% del 2015). In diminuzione cellulari, smartphone e articoli tecnologici: accessori per il pc, tablet, stampanti. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le “altre persone di famiglia”. In aumento la percentuale delle persone che acquistano a Natale regali per se stessi, mentre calano gli acquisti per parenti, conoscenti e amici. Il 93,3% dei consumatori (erano 92,5% nel 2015) stanziera’ un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio, sono lievemente aumentati nel 2016 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro: sono il 63% (contro il 62,4% del 2015 ed il 61,9% del 2014). Il dato e’ confermato anche dalla diminuzione della percentuale dei consumatori che intendono spendere oltre i 300 euro, 6,7% contro il 7,4% del 2015.
La quasi totalita’ dei consumatori, prosegue Confcommercio, paghera’ immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 47,0% paghera’ i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 30% in prevalenza tramite bancomat ed il 23% in prevalenza con la carta di credito. Sette consumatori su dieci si apprestano a fare i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi venti punti percentuali (dal 37,3% al 18,6%) la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festivita’, per effettuare i regali natalizi. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza presso i punti di vendita della grande distribuzione organizzata. Stabile, rispetto al 2015, l’utilizzo dei punti di vendita tradizionali della distribuzione al dettaglio. La crescita piu’ sostenuta si ravvisa nell’acquisto dei regali sul web che anche per il 2016 si conferma come canale di acquisto in grande aumento rispetto agli altri canali: gli italiani che ricorrevano a questa modalita’ per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era gia’ salita al 28,3%, nel 2015 al 39,6% e oggi in occasione del Natale 2016 l’acquisto sul web interessera’ il 44% dei consumatori.