Mussomeli, l’ elenco dei SLL (sistemi locali di lavoro) approvato dalla giunta regionale

MUSSOMELI – Approvato dalla giunta regionale siciliana, il 2 dicembre scorso, l’elenco dei SLL (sistemi locali di lavoro) appartenenti alle aree in crisi industriale non complessa. Tra i 30 SLL approvati rientra il SLL di Mussomeli (comprendente i comuni di Mussomeli, Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera e Villalba). Si aspetta, adesso, la pubblicazione dell avviso pubblico da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. I comuni appartenenti ai SLL riconosciuti potranno accedere alle agevolazioni previste dalla legge n. 191 del 1989 sulle aree in crisi industriale complessa e non complessa. Le agevolazioni verranno riconosciute alle aziende di capitale che operano nei seguenti settori: a) manifatturiero; b) estrattivo di minerali da cave e miniere;
c) produttivo di energia o di tutela ambientale; d) dei servizi alle imprese; e) dello sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva. Le agevolazioni finanziarie concesse a tali aziende consisteranno in: a) un finanziamento agevolato per il 50% degli investimenti ammissibili. La restituzione deve avvenire in massimo 10 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento massimo di 3 anni; b) un finanziamento a fondo perduto e contributo diretto alla spesa non superiore al 25% dell’investimento ammissibile. L’ammontare del contributo dipende dalla localizzazione e dalla dimensione dell’impresa, oltre che dalla tipologia del regime di aiuto richiesto; c) un’eventuale partecipazione al capitale su richiesta dell’impresa. “L’ avvenuta approvazione da parte della giunta regionale di questo provvedimento – è detto sul social del primo cittadinoi – è il riconoscimento di quanto da me denunciato con apposita lettera ufficiale (prot. N. 10415 del 5 maggio 2016), inviata al Presidente della Regione , all’ Assessore alle attività produttive, al Presidente dell’ Assemblea Regionale Siciliana, al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, circa l’errore commesso dal Ministero e dalla stessa Regione Sicilia di aver estromesso i nostri territori (provincia di Caltanissetta ed Enna) dalla SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne). Questo provvedimento, dunque, rappresenta una prima misura compensativa approvata dalla Giunta Regionale Siciliana (fatto positivo), così come da me richiesto. Continuerò a chiedere che vengano riconosciute le ragioni dei nostri territori, mediante l’ approvazione di ulteriori nuovi misure compensative. Nelle prossime settimane sarà mia cura organizzare appositi momenti formativi finalizzati a dare la massima diffusione sulle opportunità”.

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