Migranti in Italia, ISMU: 6 milioni di stranieri, 435mila irregolari

MILANO – La popolazione straniera in Italia e’ stimata in 5,9 milioni, tra regolari e non, al 1* gennaio 2016, con un aumento di 52mila unita’ (+0,9%) rispetto all’anno precedente. Un incremento che e’ dovuto soprattutto alla componente irregolare (+31mila). Piu’ modesta invece e’ la crescita sia dei residenti regolarmente iscritti in anagrafe (+12mila unita’) sia dei regolari non residenti (+9mila). Sono alcuni dei principali dati del XXII Rapporto sulle migrazioni 2016, elaborato dalla Fondazione Ismu, Iniziative e Studi sulla Multietnicita’, e presentato questa mattina a Milano. Dai dati e’ messo che gli irregolari crescono anche se di poco. Il fenomeno dell’irregolarita’ registra una leggera ripresa: al 1* gennaio 2016 Ismu stima che non abbiano un valido titolo di soggiorno 435mila immigrati (contro i 404mila alla stessa data dell’anno precedente). L’incidenza degli irregolari sul totale della popolazione straniera presente e’ del 7,4%. Gli stranieri rappresentano il 9,58% di quella che e’ indicata da Eurostat come popolazione abitualmente residente in Italia. A prima vista quindi l’incremento della popolazione immigrata sembrerebbe modesto.
Ma se teniamo conto anche delle acquisizioni di cittadinanza avvenute nel 2015, lo scenario cambia e potremo leggere con piu’ realismo i numeri effettivi della crescita. Nel 2015 i nuovi italiani sono infatti 178mila (contro i 130mila del 2014 e i 60mila del 2012). Se quindi ai 52mila stranieri presenti conteggiati in piu’ (regolari e non) si aggiungono i 178mila immigrati che hanno acquisito la cittadinanza italiana, la crescita del numero complessivo dei presenti sale a 230mila, e raggiunge un aumento complessivo del 3,9%. I dati quindi indicano che la crescita c’e’ ma non si vede e al tempo stesso sottolineano come gli immigrati in Italia siano in genere piu’ stabili e integrati. Il rapporto Ismu regista anche un incremento dei richiedenti asilo: nei primi 10 mesi del 2016 sono state presentate 98mila domande (contro 84mila nel 2015), e’ il numero piu’ alto registrato negli anni. Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, Mariella Enoc, Presidente della Fondazione Ismu, Fabrizio Spada, Direttore Rappresentanza Regionale a Milano della Commissione Europea, Stefano Manservisi, Direttore Generale DG DEVCO, Commissione Europea, Mario Morcone, Capo Dipartimento per le Liberta’ Civili e l’Immigrazione, Ministero dell’Interno, Andrea De Bonis, Protection Associate, UNHCR; Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro e Welfare, Confindustria. Nel corso del convegno sono stati assegnati due premi Ismu 2016, uno all’imprenditore albanese Pajtim Brija, l’altro alla squadra di calcio di richiedenti asilo Black Panthers.
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