MESSINA – Un intervento chirurgico unico al Policlinico di Messina ha permesso di salvare un uomo che per disperazione voleva togliersi la vita piantandosi un coltello in gola che lo ha trapassato da parte a parte. “Si è trattato – spiega il professore aggregato di chirurgia vascolare Filippo Benedetto che ha eseguito l’operazione – di un intervento multidisciplinare che ha visto coinvolte almeno sei equipe diverse. Grazie a questa collaborazione siamo riusciti a venire a capo di una situazione veramente drammatica credo che in letteratura di questi casi casi ce ne siano davvero pochi”. “L’intervento per ‘riparare’ la lesione vascolare – prosegue Benedetto – e nello stesso tempo salvare organi interni come la trachea e l’esofago è stato possibile grazie al lavoro dei chirurghi toracici e generali, degli anestesisti, degli otorini e dei medici dell’endoscopia toracica e digestiva. La lesione era stata tra l’altro studiata attentamente prima dai radiologi e dai neuro radiologi. L’intervento è durato tre ore e trenta minuti, ora il paziente è stabile ma in coma farmacologico tutti i parametri vitali sono nella norma e chiaramente aspettiamo le prossime ore per dare un aggiornamento sulle sue condizioni generali”