ROMA – Ancora oggi in Italia vengono effettuati un gran numero di aborti clandestini. Le stime, contenute nell relazione annuale del Ministero sulla legge 194/78 che norma le interruzioni di gravidanza, sono dell’Istituto Superiore di Sanita’ che ha effettuato una stima degli aborti clandestini per il 2012, utilizzando lo stesso modello matematico applicato nel passato, pur tenendo conto dei suoi limiti legati principalmente alle modifiche avvenute nel nostro Paese per quanto riguarda la popolazione (diminuzione delle donne in eta’ fertile e aumento della popolazione straniera) e la riproduzione (desiderio di un numero inferiore di figli, spostamento dei concepimenti ad eta’ piu’ avanzate e mancanza di dati sulla diffusione di metodi contraccettivi). Il numero di aborti clandestini per le donne italiane e’ stimato compreso nell’intervallo tra 12.000 e 15.000. Per la prima volta si e’ effettuata una stima anche per le donne straniere che e’ risultata compresa tra 3.000 e 5.000 aborti clandestini, per quanto in questo caso gli aspetti critici da un punto di vista metodologico siano ancora piu’ rilevanti. Le stime – evidenzia la Relazione – indicano una stabilizzazione del fenomeno negli ultimi anni, almeno per quanto riguarda le italiane (15.000 erano gli aborti clandestini stimati per le italiane nel 2005), e una notevole diminuzione rispetto agli anni 80-90 (100.000 erano i casi stimati per il 1983, 72.000 nel 1990 e 43.500 nel 1995).
Malgrado legge in Italia circa 15mila aborti clandestini l’anno
Ven, 16/12/2016 - 12:06
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