Per Ardizzone “sono state superate tutte le incomprensioni, mi auguro che il governo possa presentare prima possibile la legge di stabilita che sara’ l’ultima della legislatura, sulla base dell’accordo con lo Stato che prevede certezza di trasferimenti per un miliardo e 400 milioni. Grande attenzione dunque sulla legge di stabilita’ anche se non escludo che si possa fare qualche altra buona legge e qualche riforma, partendo dai buoni risultati che si sono ottenuti con questo assestamento”. Nella manovra varata ci sono fondi per 5,5 milioni ai Comuni di Trapani e Comiso per finanziare le convenzioni degli aeroporti con Ryanair; 16 milioni per la formazione professionale dei ragazzi di eta’ scolare, i 65 milioni destinati ai Comuni, 24 milioni agli enti di area vasta e 5 milioni per l’assistenza ai disabili. Una norma, inoltre, sospende i ruoli dei canoni irrigui 2014 e 2015 e garantisce giornate lavorative per gli stagionali dei consorzi da impiegare anche nelle zone alluvionate. “Abbiamo dato risposte importanti a diverse categorie e settori ad iniziare dai comuni e precari, e ad ambiti strategici come turismo, cultura, formazione e agricoltura. Ma soprattutto con l’approvazione del ddl di assestamento abbiamo salvaguardato la solidita’ del bilancio della Regione”, dice Alice Anselmo, presidente del gruppo Pd all’Ars. Nel contestato articolo 12 approvato prima del voto finale, il pagamento dell’Iva per il contratto di servizio di Trenitalia per 8,36 milioni, in un primo tempo bocciato; sostegno anche al trasporto pubblico a Catania: si stanziano infatti 2 milioni e 300 mila euro in favore dell’Amt, di cui 500 mila quest’anno e un milione e 800 mila per il 2017. Ok all’aumento di 1,45 milioni per il ‘sospetto’ “incremento del movimento turistico”, denominazione che sembra rinviare a feste e sagre. Poco piu’ di un milione va all’assessorato all’Istruzione, per gli enti che parteciperanno ai bandi dopo l’abolizione dlela tabella H. Un milione per l’assistenza negli ex ospedali psichiatrici, un milione di euro andra’ ai Consorzi di bonifica, 200 mila euro ai Consorzi agrari, 300 mila euro per Lampedusa e Linosa, e 200 milioni alle casse dei comuni piu piccoli, 300 mila euro al Corfilac. Un capitolo di spesa in crescita e’ quello per la propaganda dei prodotti tipici siciliani: da 144 mila euro passano a 544 mila. Sparisce dal capitolo delle spese la voce in favore dei doposcuolisti, i fondi a loro destinati sono stati trasferiti agli alunni disabili. “E’ stato uno sbaglio – ha detto l’assessore all’Economia Alessandro Baccei – i fondi saranno ripristinati in finanziaria”. Sonora la bocciatura del Movimento 5 stelle: “Niente per lo sviluppo e per le imprese, i soliti favori agli amici degli amici”.