La leadership del centro-destra in città , Michele Giarratana: “L’alba di oggi fa luce sull’Italia, sulla Sicilia e sulla nostra Caltanissetta. Ruvolo rimetta il mandato come Renzi”

“Se qualcuno stamattina pensa che la sconfitta del Si al referendum sia soltanto la sconfitta di Renzi, defilandosi alla chetichella, sappia che non ha nessuna possibilità di fuga. I risultati parlano chiaro: il popolo si è ribellato. Il popolo non ne vuole più sapere di imbonitori, finti legalitari e civici partecipativi sognatori. Li ha inchiodati alle loro responsabilità.
Il referendum lo avevamo immaginato come una bella pagina di democrazia legata ad un confronto sul tema del rinnovo della Costituzione. L’hanno personalizzata questa competizione, l’hanno messa sul piano fisico, l’hanno portata ad un confronto sul piano muscolare. E il popolo si è svegliato dal torpore, non soltanto accettando la sfida a viso aperto ma denotando un senso della libertà che soltanto in alcuni momenti storici, vivaddio, è possibile vedere. E allora si è rivoltato, si è ribellato e ha scacciato chi lo ha provocato.
L’alba di oggi fa luce sull’Italia, sulla Sicilia e sulla nostra Caltanissetta. Il voto è stato un voto politico, di liberazione; un NO contro una politica assurda e vessatoria, un NO contro l’Europa quindi ma anche contro un governo abusivo, punto d’incontro di esaltati finti rottamatori e personaggi di dubbia moralità politica, senza rossore nel cambiare schieramento politico.
Non fuggano i rappresentanti convinti del SI del nostro territorio, non fuggano dal giudizio del popolo gli spocchiosi compagni del PD e di quello che resta dell’UDC, non fuggano transfughi perfino difficilmente identificabili attratti morbosamente dal potere. Non fugga Crocetta e non fugga nemmeno Ruvolo, sindaco di un finalmente orgoglioso Comune capoluogo (presente come un militante perfino con la fascia tricolore alle manifestazioni del Si in città), perché questi sinistri signori possono cancellare le province ma non possono cancellare la dignità delle persone.
Crocetta è stato punito nella sua Gela in modo mortificante; è il giudizio politico del suo popolo al suo operato, ma ancor di più è stato punito Ruvolo in una Caltanissetta ora si arrabbiata e forse conscia di aver commesso un pacchiano errore ad aver dato fiducia ad un personaggio tenacemente ancorato ormai soltanto ai suoi sogni. La realtà è un’altra; dai seggi emergono numeri che non lasciano spazio a giustificazioni. Un nisseno su 4 ha votato si, gli altri, ma sulla base di un poderoso 70% dei votanti, ha detto NO. Forse Ruvolo penserà che questo dato sia legato alla simpatia di Renzi? Forse penserà che pervicaci difensori della Costituzione siano scesi in campo compattamente per sostenerla? I nisseni hanno detto basta all’imbroglio, hanno detto basta all’incapacità e hanno detto chiaramente che il Sindaco, identificato insieme al suo scalcinato e improbabile gruppo di sostenitori come l’analogo di Renzi a Caltanissetta, non ha più la sua fiducia.
Renzi ne ha preso atto e c’ha messo mezzora per capire come era andata, lui, il nostro, non faccia lo gnorri, accusandoci magari di sciacallaggio politico (ne sarebbe capace), e rimetta il mandato. Eviteremmo ulteriori disastri e daremmo legittimamente la parola al popolo che ieri ha emesso il suo verdetto”.

Michele Giarratana – Caltanissetta Protagonista

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  • Perchè mai Ruvolo dovrebbe dimettersi? Lui sta facendo il bene della città e non ha mai fatto campagna referendaria. Chi ha votato ha votato dopo un'approfondito studio della costituzione. Lasciatelo in pace

  • Buonasera.
    Volevo ringraziare tutti i nisseni che, compatti, ieri sono andati a votare. Una meravigliosa marea di gente, che, con la loro espressione di voto hanno dato la spinta decisiva a chi voleva, "democraticamente ", privarci dei nostri diritti. Mi sono compiaciuto davvero. Adesso chi aveva sponsorizzato "don Matteo", seguendo le sue direttive, dovrebbe continuare a farlo. Per coerenza. La cittadinanza si aspetta anche dal nostro "primo" (sulla carta) cittadino, che rimetta il suo mandato e, si tolga di dosso quella fascia tricolore, che non gli si addice per niente.
    Viva Caltanissetta.

  • Analisi e richieste che non fanno una piega. Speriamo che il centrodestra si stringa stavolta tutto attorno a Michele senza invidie e gelosie. Ma intanto questo giovanotto sempre sorridente quando si toglie dai piedi non si sa...

  • Dopo il risultato di ieri, a Caltanissetta è iniziata una nuova primavera.....
    I nisseni, tanto bistrattati, a volte giustamente, per la loro apatia, hanno emesso una sentenza inappellabile....
    Renzi, Crocetta e tal Giovanni Ruvolo, Sindaco trasparente e impalpabile di una città mortificata e umiliata, hanno fallito e devono accomodarsi alla porta.
    Una valanga di NO, li ha travolti, Renzi e Crocetta sono venuti in pompa magna, sperando di raggirare per l'ennesima volta i cittadini, con la compiacenza del Sindaco, il quale si è presentato con la fascia tricolore ad una manifestazione di partito, in spregio a qualsiasi regola istituzionale.
    Ora la fascia tricolore, simbolo della nostra Nazione, la rimetta nel cassetto del Comune, e con un gesto di grande dignità, di cui dubito fortemente, si dimetta e liberi la Città da questa situazione di immobilismo.
    Sulle parole di " Odisseo" riguardanti le " dubbie ambizioni dell' Ing. Michele Giarratana", mi permetto di far osservare che, per il suddetto, parlano i fatti....
    La storia politica e personale dell'Ing. Michele Giarratana dimostrano che da assessore allo sport della giunta di un Sindaco, di cui parleranno i libri di storia, che corrisponde al nome dell'Avv. Giuseppe Mancuso, ha portato lustro alla nostra città, attraverso manifestazioni sportive, culturali, di intrattenimento, che ancora oggi i nostri concittadini ricordano con nostalgia.
    Mi auguro vivamente che possa ritornare ad amministrare la nostra città da Sindaco, per ridarle,lustro e prestigio.

  • Aggiungere all'articolo foto di Ruvolo agli incontri del SI!
    Non vorrei prendesse le distanze da Renzi e dai suoi amichetti del PD che lo tengono in vita!

  • Aldilà delle dubbie ambizioni di Giarratana...una cosa è innegabile, quello di ieri è stato un no a Renzi che ha mortificato la Sicilia depredandola delle sue legittime risorse con il benestare di Crocetta che ha devastato una Regione con migliaia di licenziamenti. Ma è stato anche un no ad improbabili amministratori locali come Ruvolo e la sua allegra compagnia...vice sindaco in testa!!!

    • ....aldilà che quello che ha scritto stamattina Michele Giarratana mi pare chiarissimo e sfido chiunque a dire che la situazione politica a livello locale, ma anche regionale, non sia quella dipinta nel comunicato; mi pare altrettanto evidente che ad oggi, a livello locale, e non solo, Caltanissetta Protagonista e Michele Giarratana siano l'unica vera espressione di destra; l'unica vera opposizione in consiglio comunale, sempre attenta alle malefatte che il ns caro sindaco "sognatore" cerca di propinarci con estrema dolcezza, al contrario delle altre forze politiche, così dette di opposizione, che escono solo una tantum, al bisogno, e spesso soltanto per sottolineare sciocchezze, ma giusto per veder scritto il proprio nome sui giornali.

  • Caro ing. Giarratana ,
    stamattina il Ns caro (per modo di dire) sindaco , prenderà le distanze dal centro sinistra , ribadendo che lui fa parte di un movimento civico!
    Purtroppo lui vive nel mondo delle favole e spero che questa sonora sconfitta , lo porti a riflettere e capire che non ha le capacità di governare la città.

    • Purtroppo per certi gesti ci vuole sempre una dose di grande umiltà , consapevolezza ed altruismo caratteristiche sconosciute a chi nonostante una maggioranza contro (17 voti) continua imperterrito a voler " amministrare" una città che palesemente gli dimostra il proprio dissenso tra raccolta firme e ( vedasi fischi finale tennis club).

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