ROMA – Sempre piu’ difficile il rapporto tra gli italiani e le vaccinazioni. Poco piu’ di un anziano su due (55 per cento) si vaccina contro l’influenza e, solo il 10 per cento degli over 50 e’ vaccinato contro la polmonite pneumococcica, malattia infettiva che provoca decessi di oltre venti volte superiori a quelli provocati dall’influenza, con oltre 9mila morti l’anno (dati Eurostat 2013). L’allarme e’ stato lanciato da HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, per la chiusura della campagna di sensibilizzazione ‘VACCI. VACCI A VACCINARTI 2016’, patrocinata dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda l’influenza, i dati diffusi dal Rapporto OCSE (Organizzazione e Cooperazione e sviluppo economico) hanno messo a confronto le vaccinazioni antinfluenzali tra gli over 65 nel 2004 e nel 2014: in Italia, si e’ verificato un calo notevole del 10 per cento. “Anche se non e’ possibile stabilire con certezza l’andamento dell’ influenza – dichiara il presidente HappyAgeing Michele Conversano – si prevede che il picco possa manifestarsi nel periodo natalizio. E ricorda: c’e’ tempo fino a dicembre per effettuare un’adeguata prevenzione della sindrome influenzale e delle eventuali complicanze ad essa correlate. Oggi ci sono diverse migliaia di morti l’anno per complicanze da influenza, quasi tutte tra gli anziani e per complicanze broncopolmonari; se si combinasse la vaccinazione antinfluenzale al vaccino antipneumococcico, si potrebbe arrivare a ridurre il numero di decessi fino anche del 60%”.
Influenza: allarme esperti, un anziano su 2 non si vaccina
Ven, 09/12/2016 - 22:31
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