L’assessore Licia Abela, chiedendo il coinvolgimento di tutte le associazioni, ha annunciato la richiesta nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali di maggiori servizi in tema di assistenza, sostegno scolastico e inserimento occupazionale a Gela.
In considerazione del fatto che gli oneri di compensazione dell’Eni prevedono anche un asse specifico per la salute, l’assessore Simone Siciliano ha inoltre ipotizzato che parte dei fondi potrebbero essere reperiti dalle somme destinate al territorio.
I questionari, presentati da Marika Cascino ed Angela Tandurella, sono stati compilati in forma anonima da 116 famiglie; di questi 17 sono risultati non valutabili, 33 compilati da famiglie con figli di sesso femminile e 66 con figli di sesso maschile.