CALTANISSETTA – Sabato 17 dicembre si è tenuta, presso la sede provinciale del Partito Democratico di Caltanissetta in Via Val D’Aosta, una conferenza stampa organizzata dai Giovani Democratici e la sezione provinciale dell’Ente Nazionale per l’assistenza e la protezione dei Sordi di Caltanissetta per presentare un progetto sulla lingua italiana dei segni (LIS). Il Segretario provinciale dei GD, Marco Andaloro, ha ripercorso le tappe che l’ENS e i giovani del GD hanno percorso negli ultimi mesi, una serie di incontri grazie alla quale si è giunti alla realizzazione di un documento che sarà sottoposto all’attenzione di tutti i Consigli Comunali del Libnero Consorzio Comunale di Caltanissetta. La LIS, lingua dei segni italiana, pur avendo una lunga storia, non è riconosciuta come lingua. A livello nazionale è da anni fermo in Parlamento, in particolare al Senato, un disegno di legge (n. 302 e n.1151) che oltre a riconoscere la LIS, permetterebbe l’introduzione di una legge organica a sostegno della comunità sorda. In Sicilia invece, pur avendo fatto un primo passo con la l.r. 23/2011, che prevede la promozione della LIS, non la riconosce come vera e propria lingua. Per questo motivo i Giovani Democratici vogliono porre in essere un’azione forte a sostegno della comunità sorda e dei disabili uditivi ed anche gli professionisti come gli interpreti della LIS ed assistenti alla comunicazione: far approvare un unico documento a tutti i Consigli Comunali dell’ex provincia. Tale documento prevede il riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) come lingua non territoriale della comunità dei sordi ma anche dei non sordi, in applicazione dell’ art. 3 Cost., prevedendo l’uso della LIS in giudizio e nei rapporti dei cittadini con le pubbliche amministrazioni, nonché in tutti i settori che garantiscono i diritti di informazione, accesso e sviluppo sociale, in particolar modo nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese le università, con l’ausilio di interpreti e degli assistenti alla comunicazione. Per ottenere questo si impegnano le Amministrazioni del territorio nisseno a condividere il documento, a sollecitare gli enti sovraordinati (Regione Siciliana e Governo nazionale) a riconoscere la LIS e a sensibilizzare la popolazione abbattendo le barriere alla comunicazione. Alla conferenza, grazie anche alla presenza di un interprete della lingua dei segni italiana, è intervenuto il Presidente dell’ENS provinciale Francesco Di Maio, che ha sottolineato come, a prescindere dagli schieramenti politici, è felice di aver condiviso questo percorso con i GD di Caltanissetta ed auspica che il documento possa essere approvato da tutti i Consigli Comunali al di là di ogni colore politico. Subito dopo si sono susseguiti interventi di udenti e sordi, dove sono state manifestate le difficoltà quotidiane di chi ha il problema uditivo, negli ospedali, nelle scuole, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Non importa che si sia trattato di ragazzi sordi o genitori udenti di figli sordi, la volontà comune è quella di riconoscere la lingua dei segni italiana ed avere strumenti per non essere emarginati. Sono intervenuti anche Antonio Amico, Vice Presidente dell’ENS provinciale di Caltanissetta, che si è associato a quanto detto dal Presidente Di Maio e ha raccontato la storia della LIS in Italia e nel mondo, con i grandi passi avanti fatti negli ultimi anni, grazie all’insegnamento del bilinguismo (sia lingua italiana che lingua dei segni italiana). L’intervento del dottor Antonio Coppola, del PD di Enna ed attuale Consigliere del MOSE (Movimento Sordi Eguaglianza) che ha illustrato le problematiche politiche associative e dei rapporti tra cittadini sordi ed istituzioni. Il suo intervento è concentrato in particolare per la condivisione del Ddl 302 dell’on. De Poli. Sono intervenuti anche i ragazzi dei GD del Circolo di Gela, venuti per conoscere la realtà della comunità sorda e condividere la battaglia a livello provinciale anche al sud della provincia, Eddy Sanfilippo del PD di Caltanissetta e diversi soci dell’ENS di Caltanissetta. Infine ha espresso la propria felicità per l’evento Francesca Sforza, militante dei giovani democratici siciliani, promotrice di questa battaglia, che la vede coinvolta personalmente da anni, la quale ha sottolineato importanza del Ddl 1151 del Senatore Francesco Russo, la cui approvazione sarebbe un traguardo straordinario per il nostro Paese. I Giovani Democratici e l’ENS della provincia all’inizio del nuovo anno presenteranno dunque il documento congiunto a tutti i Presidenti dei Consigli Comunali e ai Sindaci del nisseno, auspicando una approvazione rapida e unanime per dare un segnale forte alla Sicilia e all’Italia per il riconoscimento della lingua dei segni italiana
GD e Ens, insieme sul riconoscimento della Lis
Mar, 20/12/2016 - 11:47
Condividi su: