Una rotta vastissima del traffico di hashish nel Mediterraneo, dal Maghreb al Vicino Oriente, fino ai Balcani e al resto d’Europa. E’ stata scoperta e colpita duramente nel corso dell’operazione di polizia internazionale denominata “Rose of the winds” finalizzata al contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, condotta nell’ambito, viene spiegato, di “un innovativo percorso operativo sviluppato negli ultimi due anni, in quella che puo’ essere definita una moderna operazione di polizia internazionale”. Una trentina i natanti fermati, oltre 200 le persone arrestate in flagranza di reato, 400.000 chili di hashish sequestrati e 500 di cocaina. Mobilitato l’Europol, l’ufficio europeo di polizia. In campo il Gico e il Comando operativo aeronavale della Guardia di finanza, l’Ufficio centrale francese per la repressione del traffico illecito di stupefacenti, la Gendarmerie royale del Marocco, la Guardia Civil della Spagna, la Guardia costiera della Grecia. L’operazione ha inferto, dunque, un duro colpo, viene sottolineato, a “uno dei fenomeni illegali globali piu’ pericolosi per la comunita’ internazionale, tanto piu’ perche’ intimamente collegato agli altri interessi della criminalita’ organizzata”.
“Operazione Mediterraneo”: 200 arresti, 400.000 chili di droga sequestrati
Gio, 01/12/2016 - 13:52
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