CALTANISSETTA – “Auguri di buon anno da un luogo di bellezza, perchè sia un 2017 di bellezza”. Il sindaco Giovanni Ruvolo ha così accompagnato il classico “botto” della bottiglia di spumante che ha sancito l’inaugurazione dell’opera realizzata presso la Salita Matteotti e gli auguri ai cittadini nisseni che hanno accettato l’invito della Giunta di presenziare all’evento. Presente l’assessore regionale Gianluca Miccichè, il presidente del consiglio comunale LeylaMontagnino, alcuni consiglieri comunali e l’Ufficio tecnico (in foto, dinanzi l’ingresso del Museo).
Il primo cittadino oltre a ringraziare e citare uno per uno tutti i tecnici dell’ufficio tecnico che hanno contribuito a realizzare l’opera, ha dichiarato: “Questo è un nuovo scorcio di bellezza del centro storico. Felice inoltre di vedere tanti concittadini che hanno risposto all’appello dell’Amministrazione di brindare per strada: la città torna ad incontrarsi, a definire la nostra identità. Brindiamo all’insegna della bellezza, una bellezza ritrovata. Questa è una bellezza che restituiamo alla città e che per i miei concittadini che sia un anno pieno di bellezza, di passione, di voglia di fare e obiettivi da raggiungere”.
Il primo cittadino ha poi voluto smorzare sul nascere le polemiche sul mancato ingresso, oggi, dei nisseni per ammirare la nuova area museale: “Il museo è già stato completato ed è fruibile, ma necessita di alcuni piccoli lavori di pulitura. Vogliamo inaugurarlo con una mostra a breve, per dare alla struttura la visibilità che merita: uno dei pochi musei in Sicilia di arte contemporanea e vogliamo metterlo in rete con le altre strutture analoghe“. Un clima di festa e “partecipazione” ha pervaso tutti i cittadini presenti.
L’opera di musealizzazione dell’ex rifugio antiaereo di Salita Matteotti è stata terminata dopo due anni; un termine molto più lungo del previsto che ha messo a rischio i finanziamenti a suo tempo concessi dall’assessorato regionale ai beni culturali, circa due milioni di euro. Lo spazio interno fruibile è di circa 800 metri quadrati. Il primo evento sarà la mostra di architettura a cura di Maurizio Oddo (docente della Kore di Enna) denominata “il laboratorio di sperimentazione urbana”, galleria contemporanea per il centro storico di Caltanissetta.
Quel spazio della salita Matteotti inizialmente si ipotizza fosse adibito a strutture interrate storiche (vasche di raccolta acqua), trasformato poi durante la seconda guerra mondiale in rifugio antiaereo con la realizzazione di volte in cemento armato sulle muratura in pietrame sottostante. Alla realizzazione del “museo” hanno lavorato come tecnici comunali Giuseppe Dell’Utri (“rup”), Gaetano Gallà (direttore dei lavori), Enzo Strazzeri, Luigi Dell’Utri, Dario Lunetta e Giovanni Marchese.
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Che bello così gli immigrati clandestini avranno dove esporre le loro opere!!!!