Calcio – Campionato Eccellenza: Mussomeli-Campofranco 1 – 3. Sconfitta e delusione

MUSSOMELI – Al “Nino Caltagirone” la partita di ieri, ha lasciato solo amaro in bocca. Ecco lo sfogo dei tifosi “Seguaci rossoblu” postato  sul social:

“DELUSIONE, credo sia l’unica parola che può spiegare il nostro stato d’animo in questo momento. Perdere un derby fa male, ma non è questo che ci fa stare male. Una sconfitta in un derby si assimila, ma la delusione nel vedere la tribuna vuota, nel vedere più tifosi ospiti che di casa, vedere nostri compaesani seduti nella tribuna ospiti e addirittura vederli esultare per i goal del campofranco e godere della sconfitta della nostra squadra fa più male, più della sconfitta, ed è difficile da digerire.  Il nostro è un paese strano, l’invidia che dilaga tra i paesani è spaventosa. Dovremmo ringraziare i ragazzi della dirigenza per i sacrifici che hanno fatto per portare il calcio che conta a Mussomeli e per i sacrifici che continuano a fare per mantenere la categoria, ed invece vengono criticati. Quando non avevamo l’eccellenza a Mussomeli, ogni domenica molti di voi si spostavano a Campofranco, a Cammarata o a San Giovanni gemini per vedere le partite d’eccellenza, e adesso che questa dirigenza vi ha portato l’eccellenza qua voi che fate?? Ve ne andate a vedere le partite di prima categoria a Vallelunga??? Lo scorso anno c’era gente che si lamentava per i nostri cori e per il suono del tamburo, neanche fossimo a teatro, e adesso vi lamentate che non ci sono più cori. La verità è che noi mussomelesi non meritiamo questa categoria, non abbiamo la mentalità, invece di unire l’intero paese siamo divisi e godiamo sulle disgrazie altrui. Come paese meritiamo di tornare ai nostri abituali campionati, questo ci meritiamo. Noi “Seguaci” ringraziamo i ragazzi della società che ci ha permesso di vivere questi anni di vero calcio, cosa mai vista a Mussomeli. Noi saremo sempre li a sostenere la squadra, non come gli scorsi anni perché nel nostro piccolo abbiamo fatto anche noi tanti sacrifici sia di tempo che economici e questo paese non merita questi sacrifici, ma ci saremo sempre, fino al 90, sia che si vinca sia che si perda, perché Noi “Seguaci” siamo di Mussomeli e per il Mussomeli, ma non siamo come la maggior parte dei mussomelesi”.

Uno sfogo che si commenta da sé.

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