CALTANISSETTA – “Dobbiamo smetterla di autoflagellarci, di mettere in evidenza solo i lati negativi della nostra città. Problemi ne abbiamo, è inutile nasconderlo ma, è il momento di iniziare a portare avanti le nostre positività, le nostre eccellenza. Per il 2017 noi saremo impegnati alla promozione della città di Caltanissetta, della sua parte migliore, per tornare ad essere protagonisti“. Giovanni Ruvolo durante il tradizionale scambio di auguri con i giornalisti nisseni, svoltosi stamani alle 12 nella Sala Gialla di palazzo del Carmine, ha voluto rimarcare ed inviare ai cittadini un messaggio di positività e speranza. Il primo cittadino insieme agli assessori Vito Margherita, Carlo Campione, Ilaria Insisa, Mariella Riggi e Felice Dierna (unico assente Giuseppe Tumminelli, in viaggio di nozze) prima di brindare al nuovo anno, ha tracciato un mini bilancio della prima metà del suo mandato. “Non nascondo i miei errori, ma sempre compiuti in buona fede. Rammarico per in talune occasioni il tempo sprecato, ma in questa occasione voglio soffermare la mia attenzione e porgere alla vostra attenzione 5 punti. Quasi come se fossero 5 fotografie di quest’anno faticoso di lavoro.
FASCE PIU DEBOLI. Intanto abbiamo trasmesso la consapevolezza che non sono soli. Grazie al lavoro delle dirigenza e degli uffici, le risorse dei pac e della social card, possiamo dire che esiste un reddito di cittadinanza, un reddito minimo garantito. Potranno, queste famiglie, affrontare la quotidianità con maggiore dignità.
MAKER SPACE. Dentro la biblioteca offerto uno spazio ai giovani che vogliono mettersi in gioco e loro hanno accolto il nostro invito. Mi aspetto che i privati ci aiutino ad implementare questo servizio.
PERSONALE DEL COMUNE. La rappresentanza politica e l’amministrazione si avvicina agli impiegati, prima dei ruoli esistono le persone. Affermo ufficialmente che Caltanissetta è il primo comune della Sicilia che stabilizza tutti i precari. Finisce nella loro vita una fase incerta. Inoltre per chi aveva un monte ore limitato, gli ex-Asu, adesso abbiamo fatto un altro scatto di due ore. Poi stiamo ultimando il piano assunzioni e dunque il Comune riprende ad assumere, cercando ove possibile di valorizzare le risorse già esistenti, sempre nei termini di legge.
RIFIUTI. Dopo due anni e mezzo Ci siamo allineati alla media regionale della raccolta differenziata, una media che è bassa ma siamo passati dal 6.7% al 13% (è quasi il doppio). La nostra Taru è la più bassa della Sicilia. Stiamo progettando un’isola ecologica da sistemare nel parcheggio di via Guastaferro in modo che anche la parte alta della città abbia un centro di conferimento in più. Siamo contenti ma non soddisfatti, il nostro obiettivo è arrivare al 65%. Proprio stamattina è stata definita la commissione della gra-ponte, perchè un componente si era dimesso. Tra gennaio e febbraio la gara ponte giungerà al termine. Confermato che cono arrivate le offerte per la gara Urega: per il 2017 completeremo questa fase.
CENTRO STORICO. Abbiamo completato la fase di defiscalizzazione e l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione per chi vuole ristrutturare in centro storico. Stiamo completando l’arredo urbano che per nostra scelta abbiamo affidato ad artigiani locali, che collocheremo a gennaio. Il centro Storico è diventato l punto di riferimento culturale della nostra città. Tutti gli eventi, anche quelli spontanei, si svolgono nel cuore della città. Abbiamo definito la veicolizzazione delle zone, adesso lavoreremo per il ripopolamento: già pronta l’iniziativa per le case ad un euro che però poi dovranno essere restaurate da chi l’acquista. Il cittadino che vuole dismettere una casa nel centro storico, tramite il comune che funge da intermediario, potrà liberarsi di quell’immobile che noi provvederemo a rivendere ad un euro. Dobbiamo fare dei manifesti per informare la città. Adesso ci occuperemo anche del resto della città. Abbiamo lavorato sul quartiere santa Barbara ed adesso ci stiamo ‘spostando’ alle Balate-Pinzelli dove sarà stabilito il mercatino settimanale”.
Al termine dell’intervento del primo cittadino, anche gli assessori hanno voluto ringraziare i giornalisti presenti per l’attenzione e per il lavoro svolto, oltre a lanciare dei piccoli “post” sui primi impegni del 2017.
Mariella Riggi: I mie primi due impegni, la costituzione di un tavolo con le forze politiche per lo studio del bilancio per portarlo nei termini previsti dalla legge e aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali per i tributi comunali.
Ilaria Insisa: Sviluppo economico, delega non facile. Siamo tra le poche città ad ad aver presentato un piano per la strategia di sviluppo sostenibile. Importante attenzionare i finanziamenti europei, il modo migliore e più proficuo è aderire a partnenariati internazionali: é un mio focus. Tra le mie deleghe anche la Scuola: è fondamentale per coltivare nei piccoli la possibilità di sviluppare l’amore per il nostro territorio.
Carlo Campione: Ho fatto l’assessore per portare la mia testimonianza. La motivazione é importante, questa giunta, gli uffici ed il personale sono motivati
Felice Dierna: La nostra è una giunta politica che ha aperto le porte a tutta la città. Noi vogliamo riprendere e rivivificare quel modello degli anni 90′ che poneva la nostra città a simbolo della centralità regionale. Problemi ci sono, non lo nascondiamo. Credo che buon senso, lavoro e la critica costruttiva dei giornalisti, possa consentirci di lavorare ancora meglio nei prossimi due anni e mezzo. Non dimentichiamo la responsabilità della vecchia politica e dei vecchi politici che hanno ridotto così la città
Vito Margherita: Rifiuti, stiamo lavorando per rendere i servizi migliori.Appaltato il progetto ponte. Prima di partire con la differenziata porta a porta sarà importante sensibilizzare la cittadinanza specialmente del centro storico. Importantissimo il vostro contributo. Consegnati i giochi delle sei ville cittadine. Sanità, stiamo lavorando per acquistare defibrillatori e rendere Caltanissetta città cardioprotetta. Non dimentichiamo l’Importanza delle vaccinazioni.
Poco prima del brindisi, da segnalare l’intervento di Giorgio De Cristoforo, decano dei giornalisti nisseni, che ha ricordato le responsabilità della vecchia politica e invitato i colleghi a svolgere la “professione” mettendo da canto l’istinto. “Non aspettiamoci un sindaco taumaturgo che risolve i problemi, dobbiamo tutti collaborare. Ricordo le parole di don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993…E se ognuno fa qualche cosa, allora si può fare molto”.
