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Auditorium seminario vescovile, “Cantustrittu” e “Ccu i pedi di fora” in concerto

Redazione

Auditorium seminario vescovile, “Cantustrittu” e “Ccu i pedi di fora” in concerto

Gio, 22/12/2016 - 11:19

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CALTANISSETTA – Giovedì 29 dicembre, alle ore 19.00, presso l’Auditorium del Seminario Vescovile, a cura del Museo Diocesano “G. Speciale”, i “Cantustrittu” e “Ccu i pedi di fora” terranno il concerto Cantannu a lu Bamminu, canti e cunti del Natale siciliano.

E’ tempo di novena e nella memoria di ciascuno rivive la suggestione dei suoni che “u ciaramiddaru” intonava nei vicoli davanti alle edicolette addobbate a festa con fronde di “mortella”, alloro, arance, seguito di sosta in sosta da un gioioso corteo di bambini dallo sguardo stupito. “Cantustrittu” e “Ccu i pedi di fora”, insieme, gli uni intonando canti e ‘cunti’, pescati dalle più tradizionali Novene natalizie e rielaborati in chiave moderna con arrangiamenti musicali del tutto originali, gli altri impreziosendo con coreografie di teatrodanza il racconto che si snoda contemplando i particolari e la storia della nascita di Gesù, ricreeranno quell’atmosfera.

Gruppo emergente nel panorama musicale siciliano, “ C antustrittu ” nasce a Messina nel 2011 dall’incontro di cinque musicisti uniti oltre che dalle comuni origini siciliane, dalla passione per le arti e le tradizioni popolari di questa nostra terra. La voglia di diffondere una visione quasi mitica della Sicilia li coinvolge in un appassionato lavoro di ricerca: suoni, canti e musiche antiche, ’cunti’, ballate, proverbi e sonetti, ritrovati nelle raccolte di studiosi come il Pitré, il Favara, recuperati e rielaborati in chiave moderna con nuove sonorità e valorizzati da elementi figurativi e coreografici, vengono riproposti nei loro concerti-spettacolo. E’ una musica pervasa e che pervade chi ascolta di amore per la terra di Sicilia, per le sue più antiche tradizioni popolari, il canto e la danza e le storie, i suoi profumi e i suoi colori, l’orgoglio e la forza delle sue radici con un’intensità che si ricorda nel tempo.

I loro spettacoli più recenti si sono arricchiti della presenza sul palco del gruppo di danza popolare e di danzateatro “Ccu i pedi di fora”, il gruppo nisseno diretto da Josephine Giadone, conosciuto e apprezzato per avere saputo fare della danza spontanea, “quella che passa prima dalle emozioni”, una forma d’arte. In Cantannu a lu Bamminu, Canti e cunti del Natale siciliano, insieme, “Cantustrittu” e “Ccu i pedi di fora, condurranno lungo la loro narrazione del Natale, coinvolgendo gli spettatori in uno spettacolo di forte intensità e raffinatezza.