Quando viene suonato, la seta fa vibrare la cassa emettendo un suono che può essere modificato variando in modo esatto la fusione dei due materiali. La combinazione della seta e della resina infatti produce un unico tono che può venir alterato modificando le quantità dei due componenti originali. Luca, che con questa invenzione si è aggiudicato il primo premio di 10mila sterline, ha spiegato che il nuovo materiale consente di personalizzare l’acustica degli strumenti con un grado di controllo molto difficile da raggiungere con altri materiali moderni come, ad esempio, la fibra di carbonio.