Una rappresentanza degli alunni delle classi III C e D dell’Istituto comprensivo Pietro Leone di Caltanissetta, insieme alle professoresse Loredana Di Caro e Marilena Pelonero, si sono recati a Roma al Senato per presentare il progetto “SCUOLA & PERSONA”.
Il lavoro della scuola è stato scelto per il suo alto valore formativo all’interno delle iniziative de “Le settimane in libreria” dal titolo a PORTE APERTE verso la tolleranza, l’accoglienza, la solidarietà nei confronti di chi è meno fortunato, temi trattati ormai da tanto tempo all’interno dell’Istituto Pietro Leone. Questo progetto ha permesso la realizzazione di quello che si definisce sistema formativo integrato: hanno infatti partecipato con dei contributi la scuola elementare Caponnetto, Oasi Cristo re, Santa Maria Mazzarello, Signore della Città e le scuole superiori del territorio quali l’Istituto Mottura e il Liceo scientifico ma anche scuole del territorio nazionale ed internazionale, il tribunale, la Curia Vescovile, Il comune, il Centro sportivo Italiano Chiara Luce Badano , la cooperativa Ethnos, la fondazione AVSI e le realtà che a vario titolo si occupano di formazione e volontariato
Gli alunni sono stati prima ricevuti presso la Libreria del Senato ed accolti dal dott. Marinelli, consigliere parlamentare anziano del Servizio dei Resoconti e della comunicazione istituzionale.
Le professoresse Marilena Pelonero e Loredana Di Caro referenti del progetto hanno sottolineato che ”SCUOLA & PERSONA” si sviluppa all’interno di un contesto sociale multietnico e multiculturale allo scopo di valorizzare le potenzialità della persona a prescindere dal contesto sociale nel quale vive, di valorizzare la cultura del volontariato e della solidarietà e ed é “PERSONA & SOLIDARIETA’” costituito da dei sotto progetti: “SOSTEGNO A DISTANZA (SAD)” con AVSI; “FIABA & SOLIDARIETA’”; “L’INCONTRO”; “CIBO”. I ragazzi vivono esperienze di accoglienza concrete e non ne sentono parlare soltanto e per tale ragione ne hanno una convenienza umana.
Il percorso vuole rispondere all’invito più volte fatto da Papa Francesco di “non lasciarsi travolgere dalla globalizzazione dell’indifferenza” e a cambiare il proprio sguardo nei confronti di tutti coloro che abbiamo accanto non lasciandoci travolgere dai pregiudizi. I ragazzi al Senato a turno hanno parlato delle modalità con le quali hanno lavorato al progetti e dell’arricchimento personale che ne hanno tratto.
I docenti hanno inoltre raccontato la ricchezza umana che ricevono ogni volta che incontrano i giovani cooperanti e di come questa esperienza abbia cambiato il loro modo di percepire la diversità, l’integrazione e l’accoglienza.
Nel corso della manifestazione sono stati proiettati due video che raccontavano I percorsi vissuti nella scuola o e a chiusura degli interventi i ragazzi hanno letto una lettera dal titolo “Cari amici profughi…” scritta dagli stessi studenti a conclusione del progetto di cooperazione intrapreso dalla scuola. Tra i passaggi più significativi: “… vi volevamo ringraziare perché stando accanto a voi è cambiato il mio sguardo sulla realtà…. Dopo un primo imbarazzo iniziale abbiamo cominciato a raccontarci di noi, delle nostre tradizioni, della nostra religione e tutti eravamo accomunati dallo stesso desiderio di essere felici… Adesso non potremo più passare accanto alle persone profughe con indifferenza, sono nostri amici”.
A seguire è intervenuto il dott. Martinelli che si è molto congratulato con i ragazzi per il bellissimo progetto realizzato e per avere incontrato dei cittadini attivi. Partendo dall’articolo 27 ha sottolineato come siano tra loro collegati i concetti di grazia, amnistia e indulto e le finalità del Giubileo: i primi in qualche modo “perdonano” il reo cancellando la pena o il reato, il secondo invece solleva il fedele dai peccati.
Alla fine dell’incontro é stato consegnato un libro pubblicato dall’ufficio comunicazione istituzionale del Senato dal titolo” a porte aperte” all’interno del quale sono presenti quattro progetti più rappresentativi delle scuole d’Italia sul tema dell’accoglienzae e del perdono. Oltre alla scuola PietroLeone di Caltanissetta sono presentati I lavori di una scuola di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi, di una scuola Superiore di Martina Franca(TA) e di Lecce.
Dopo la conclusione della presentazione del progetto I ragazzi, accompagnati da una guida del Senato e da alcuni funzionari, hanno potuto ammirare le bellezze delle stanze di Palazzo Madama e sedersi nei posti dove normalmente stanno I Senatori.
Un’esperienza profondamente arricchente sia dal punto di vista umano che culturale per gli alunni ed I docenti dell’Istituto Comprensivo Pietro Leone di Caltanissetta diretto dal dirigente reggente dott.ssa Laura Zurli che afferma che questo percorso contribuisce alla formazione dell’umano dei ragazzi ricordando quello che Papa Francesco spesso afferma” Non si amano iconcetti, non si amano le idee ma le persone”.
Il Santo Padre ha inviato una una lettera ai docenti ed alunni del’Istituto per congratularsi del percorso ed esortarli a farsi portatori di pace e di misericordia tra quanti avranno modo di incontrare ed auspicando che gli alunni, i docenti e i familiari possano camminare sulla via della luce, della gioia e della solidarietà per costruire un mondo migliore nell’amore”
Marilena Pelonero
Loredana Di Caro
IST. COMPRENSIVO P.LEONE CATANISSETTA