Sanità, ministero salute conferma ruolo scientifico dell’ISMETT di Palermo

ROMA – Firmato dal ministro alla Salute Beatrice Lorenzin il decreto che conferma il carattere scientifico dell’Ismett, Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, di Palermo. “Il riaccreditamento a Irccs – sottolinea Angelo Luca, direttore dell’Istituto – conferma il ruolo strategico dell’Ismett nei programmi di ricerca scientifica del ministero della Salute da cui dipendono i 49 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico italiani. E’ stato riconosciuto il valore di una struttura che coniuga l’eccellenza clinica e l’innovazione con la ricerca di base, clinica e traslazionale”. Tra gli obiettivi rendere questa realta’ d’eccellenza piu’ adeguato alle nuove sfide nel campo della ricerca che sono quelle di valorizzare i brevetti e favorire il trasferimento tecnologico per migliorare le cure dei pazienti (oggi occorrono 14 anni perche’ l’idea si trasformi in applicazione clinica). A questo proposito, grazie al supporto dell’assessorato alla Salute, il prossimo anno ci sara’ un aumento dei posti letto da 78 a 114 e l’apertura del nuovo centro cuore. Inoltre, si tratta di creare una interazione sempre piu’ stretta tra Ismett e la Fondazione Rimed per la ricerca: “Gia’ oggi i nostri ricercatori lavorano insieme a quelli Rimed nella Cell Factory dell’istituto, una struttura cui il Dipartimento delle Attivita’ produttive della Regione ha assegnato il terzo posto tra le infrastrutture di ricerca nel Programma Nazionale delle Infrastrutture di ricerca”.
“La conferma del carattere scientifico – dichiara il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – avviene a conclusione di un’istruttoria approfondita compiuta dai tecnici del Ministero della salute che ha accertato l’eccellenza delle attivita’ di ricerca e assistenza compiute dal centro palermitano”. “Nel mio recente viaggio in Sicilia – prosegue il ministro Lorenzin – ho potuto verificare le capacita’ e la tenacia dei professionisti impegnati nella sanita’. E’ la conferma che la Sicilia ha tutti gli strumenti per migliorare la qualita’ dell’assistenza e delle cure. La Regione deve puntare a crescere nei livelli essenziali di assistenza concentrando ogni sforzo e ogni risorsa disponibile verso un alto livello dei servizi offerti dalle strutture sanitarie”.
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