Rina Services decisiva accanto a Save the Children e Vroon Services per la sicurezza nei mari. La più prestigiosa realtà legata alla sicurezza navale della marineria italiana è il RINA (Registro Italiano Navale), che nasce a Genova nel 1861, dove tutt’oggi ha la sua sede storica. Fondato per certificare la sicurezza delle navi provenienti da tutto il mondo, oggi RINA Services appartiene a un gruppo che genera lavoro per oltre 3000 dipendenti in 163 uffici localizzati in 60 paesi e che ha fatturato nel 2015 circa 378 milioni di Euro. Struttura composta dai migliori ingegneri, tecnici e professionisti in materia navale, il Gruppo Rina (www.rinagroup.org), guidato dal 2002 da Ugo Salerno, board member della Fondazione Ansaldo e Cavaliere del Lavoro, è conosciuto dalla compagnie di navigazione di tutto il mondo grazie non solo alla qualità dei servizi di test, certificazione, ispezione e classificazione, ma anche per una serie di attività che danno lustro internazionale all’Italia. La notizia di questi giorni è che RINA ha avviato un’iniziativa di grande pregio e attualità nell’ambito della nota problematica di sicurezza nei mari. In collaborazione con il Gruppo armatoriale inglese Vroon Offshore e l’organizzazione mondiale Save the Children, RINA ha dato vita a una nuova classificazione di imbarcazioni da carico, dedicate al salvataggio dei naufraghi. Vos Hestia, così è battezzata la prima nave da carico Rescue, ha già portato in salvo oltre 300 persone, tra cui circa 70 bambini e 55 donne. L’operazione si inserisce nella serie di iniziative di grande portata umanitaria e ambientale a cui RINA Services contribuisce. Michele Francioni, CEO di RINA Services, Coco Vroon,Managing Director di Vroon Group e Rob Macgillivray, Capo delle Operazioni sul Vos Hestia per Save the Children, si sono dichiarati tutti soddisfatti della competenza, della velocità e del buon esito del progetto. (A cura di Nadia Dell’Oro per ASI, distribuzione retewebitalia.net)
Rina Services accanto a Save the Children e Vroon Services per la sicurezza nei mari
Lun, 14/11/2016 - 13:04
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