Una lastra in marmo grigio senza iscrizione (e senza foto) che una donna nissena aveva ordinato e fatto collocare per chiudere il loculo da lei acquistato proprio accanto a quello del marito morto recentemente. Lunedì la sorpresa. La donna, settantaduenne, quando si è recata al camposanto «Angeli» per deporre il fiore nella tomba del coniuge, si è accorta che il loculo attiguo (cioè il suo) era aperto. Qualcuno aveva asportato la lapide portandosela via. Per la signora è stato un choc. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)