Provvidenza, “caso” petizione popolare. Comitato di Quartiere: “Fatta a nostra insaputa”

CALTANISSETTA – Sembra stia per diventare un caso la petizione popolare, su spontanea iniziativa di alcuni abitanti del quartiere Provvidenza, presentata il 18 novembre con 112 firme, avente ad oggetto: “Segnalazione Criticità Quartiere Provvidenza – Richiesta Adozione Misure Cautelative”. La petizione è stata inviata al Direttore Asp CL ed uffici competenti, Prefetto di Caltanissetta, Sindaco – Vice Sindaco – Assessore con delega Vivibilità e Viabilità del Comune di Caltanissetta, Ufficio Tecnico e Soprintendenza di Caltanissetta. L’obbiettivo della petizione è, in estrema sintesi, quello di ottenere la convocazione di una Conferenza di Servizi, allo scopo di prendere coscienza dei disagi segnalati e porre in essere  le necessarie ed opportune azioni correttive, atte a ristabilire elementari ed essenziali condizioni di salubrità e vivibilità.

Nel frattempo però il vice presidente del comitato di Quartiere San Giuseppe-Provvidenza, Vincenzo Sena, con un post su facebook, anche a nome della presidente Carmen Frau, ha scritto in merito alla petizione popolare “che evidentemente e stata fatta a nostra insaputa. Vorrei altresì ricordare prima che qualcuno ne approfitti come al solito che il comitato si e insediato solo da appena 20 giorni e già diverse sono state le cose a cui abbiamo messo mano con estrema urgenza non ultima ma anzi prima di tutte le altre a questa problematica che ci interessa in prima persona. A testimonianza di ciò vorrei ricordare che noi del comitato e nello specifico io e il presidente Carmen Frau abbiamo aderito ad una manifestazione per l’abolizione della ztl e quindi dell’isola pedonale nel quartiere denunciando il degrado che ne e derivato e lo stato di abbandono totale del quartiere stesso con molte strade chiuse e adibite a discarica. Da quella manifestazione ne sono scaturiti con urgenza diversi incontri con l’amministrazione e gli assessori ai vari rami che sono tuttora in corso per risolvere al meglio la situazione. Allo stato attuale delle cose non possiamo dare ancora risposte in merito appunto perchè gli incontri sono ancora in corso. Comunque cogliamo l’occasione sia io Vincenzo Sena in qualità di vice presidente e Carmen Frau in qualità di presidente del comitato di quartiere a ribadire la nostra disponibilità in merito a tutti i residenti come e stato già fatto dal nostro insediamento non solo da parte nostra ma anche di tutti gli altri componenti il comitato di quartiere, e siamo disponibili e aperti a tutti”. 

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  • In merito alla notizia di cui all'articolo, preme precisare che l'iniziata è stata decisa e condivisa da un gruppo di residenti del quartiere, immediatamente dopo la chiusura al transito della Via Alaimo, successivamente alla caduta di calcinacci da un palazzo fatiscente, in un momento in cui, il nuovo comitato di quartiere non si era ancora insediato. Materialmente, ancora, non c'è stato il tempo per conoscersi e confrontarsi. Siamo felici che il comitato di quartiere, sia adesso operativo, e siamo fiduciosi e speranzosi che i nuovi componenti possano portare nuova linfa e nuovo entusiasmo nel portare avanti tutte quelle iniziative utili a risolvere le criticità croniche che affliggono il quartiere. È fatto ormai noto a tutta la cittadinanza ed alle istituzioni che, l'attuale stato delle cose impone impegni ed interventi ormai non più rimandabili.
    Siamo pertanto ottimisti e certi che il presidente ed i componenti possano prendere a cuore e sostenere l'iniziativa da noi proposta e portata avanti. Consapevoli che i problemi sono comuni a tutti i residenti e che ciascuno debba fare la propria parte ed impegnarsi per il bene comune.
    Auspichiamo, inoltre, che la vostra redazione voglia pubblicare il testo integrale della Petizione e la documentazione fotografica. Certi come siamo, che anche voi, data l'autorevolezza della Testata Giornalistica "Il Fatto Nisseno", possiate darci una mano a sollecitare le istituzioni coinvolte, al fine di addivenire ad una soluzione definitiva, i cui benefici sono interesse dell'intera collettività e non solo del quartiere Provvidenza. Infatti come più volte raccontato dalla vostra redazione, sono molteplici negli ultimi anni, gli interventi che il Comune ha dovuto fare in somma urgenza, con conseguente notevole esborso economico a carico di tutta la comunità.
    Biagio Ferla, residente del quartiere e promotore dell'iniziativa.

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