Presentazione stagione teatrale “Ovadia”.Ruvolo:”Speciale ha tradito la fiducia del Comune e della Città”

CALTANISSETTA – Dopo lo scorso anno, con la stagione teatrale firmata a titolo gratuito da Moni Ovadia, l’Amministrazione comunale è pronta a inaugurare la Stagione 2016/2017 che sarà presentata in conferenza stampa, mercoledì 23 novembre alle ore 12 al Teatro Regina Margherita, dallo stesso direttore artistico, dal sindaco Giovanni Ruvolo e dall’assessore alla cultura Carlo Campione,  con i sindaci di Enna e Agrigento, Maurizio Dipietro e Lillo Firetto, nonché i rispettivi direttori artistici della stagioni teatrali comunali, Mario Incudine e Sebastiano Lo Monaco, perché per l’occasione sarà anche presentato il progetto “Teatri pubblici in rete” della Sicilia centro occidentale.

Nel corso dell’incontro di mercoledì l’intenzione è quella di dare spazio solo alla presentazione della nuova stagione teatrale che prenderà il via domenica 11 dicembre, mentre si affida a questa nota stampa il chiarimento e la conclusione di quella che il sindaco Giovanni Ruvolo ha definito «una penosa vicenda».

Il riferimento è ovviamente alla rottura con il Teatro Stabile Nisseno nella persona del suo rappresentante Giuseppe Speciale, che era stato defenestrato dalla precedente Amministrazione comunale e, invece, reintegrato dall’attuale, come segno di apertura al territorio e piena considerazione degli operatori culturali di Caltanissetta. Giuseppe Speciale, infatti, oltre ad avere usufruito del Teatro Regina Margherita per l’organizzazione delle stagioni teatrali del Teatro Stabile Nisseno da lui dirette, era stato coinvolto lo scorso anno nell’organizzazione della Stagione 2016 diretta da Moni Ovadia, quale segno di stima nei confronti del suo lavoro e della sua professionalità, e perché fosse elemento d’unione con gli operatori culturali del territorio.

Nel comunicato inviato dall’organizzazione si afferma che “purtroppo non è andata come si sperava. Giuseppe Speciale non ha svolto come avrebbe dovuto le mansioni di cui era stato incaricato e, inoltre, non ha perso occasione per remare contro tutta l’organizzazione della Stagione. Un fatto spiacevole che comunque non ha incrinato i rapporti con il Teatro Stabile Nisseno, fino a quando l’Amministrazione comunale non è venuta a conoscenza di una vicenda equivoca che ha rischiato di mandare all’aria gli sforzi compiuti dall’Amministrazione, e quindi dalla cittadinanza tutta, nell’ultimo anno”.

Le regole – e quindi la tempistica – cui deve sottostare un’Amministrazione pubblica, non sono quelle di un privato, e quando è stato pubblicato il bando utile alla sponsorizzazione della stagione, come un fulmine a ciel sereno si è appreso dalla Davide Campari spa (sponsor della scorsa stagione realizzata dal Comune), che era già stato siglato un accordo con Giuseppe Speciale che, con una serie di e-mail, si è presentato alla multinazionale come il “referente” del Teatro Regina Margherita, facendo chiaro riferimento al rapporto dello scorso anno, e ottenendo per la stagione del Teatro Stabile Nisseno quella sponsorizzazione che, negli intenti della Davide Campari spa, era destinata invece alla stagione organizzata dal Comune. Si sottolinea che la perdita della sponsorizzazione da parte della Davide Campari spa avrebbe ridotto sensibilmente l’intervento economico del Comune di Caltanissetta, avrebbe cioè comportato la necessità di utilizzare risorse economiche che invece l’Amministrazione intende utilizzare per promuovere le attività delle compagnie locali.

E’ per questo motivo che l’Amministrazione comunale oggi nega a Giuseppe Speciale l’utilizzo del logo istituzionale del Comune (tra l’altro mai concesso) e l’utilizzo del Teatro Regina Margherita per la stagione 2016-2017 del Teatro Stabile Nisseno: «Non risponderemo più a chi, in maniera subdola – ha detto il sindaco Ruvolo – ha tradito la fiducia del Comune, e quindi di tutta la città. Restano immutate la mia stima e il mio apprezzamento per tutti gli altri attori e maestranze del Teatro Stabile Nisseno, ma purtroppo non potremo più collaborare insieme finché a rappresentarli ci sarà Giuseppe Speciale. Ciò che poi mi ha ferito anche a titolo personale, è che Giuseppe Speciale non si è mai posto come trait union con gli operatori culturali del territorio, con cui ho anche recentemente avuto un incontro, ma anzi ha fomentato divisioni e contrasti. L’Amministrazione comunale che rappresento mira a una pianificazione condivisa con il territorio, puntando al coinvolgimento di tutte quelle maestranze che, a vario titolo, sono per Caltanissetta motivo di orgoglio. Oggi intendiamo chiudere definitivamente questa penosa vicenda e guardare avanti alla nuova stagione che ci attende».

La situazione tra il Comune e la Davide Campari spa si è fortunatamente chiarita, e quindi si conferma sponsor di punta, insieme a Caltaqua, della Stagione 2016-2017 del Teatro comunale Regina Margherita, anche quest’anno diretta da Moni Ovadia.

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  • ascoltiamo sempre le due campane... fino ad oggi non so chi ha tradito la fiducia della città.. Speciale è un vecchio volpone ma sa sempre quello che fa... il sindaco non ci giurerei.. vedremo cosa accadrà.

  • Allora ha fatto bene l'Amministrazione Campisi a buttarlo fuori dal Teatro.....ricordo però le feroci critiche del PD, che sostiene Ruvolo, contro questa scelta di defenestrarlo. Ed ora cosa faranno quelli del PD? La solita figura da ipocriti? Si ribelleranno coerentemente come in passato oppure si chiuderanno nel solito vigliacco silenzio?

  • Speriamo di vero cuore, che dopo aver costatato con mano di cosa è capace tale soggetto ,si possa finalmente aprire gli occhi su chi veramente crede nella propria città e non pensa al proprio e unico tornaconto. Un soggetto che viene messo nelle condizioni di aver tutto nelle mani e invece di far ciò che l'amministrazione vorrebbe, ovvero coinvolgere le realtà locali, le emargina il più possibile, facendo terra bruciata e remando contro una stagione , che bella o brutta, a lui fa guadagnare ben 20.000€ e per giunta l'anno dopo tenta di rubargli gli sponsor, circa 25.000 € della sola campari,firmandosi "referente"( ma di cosa?!?!?!?!), non solo meriterebbe di essere buttato fuori dal teatro a vita, ma meriterebbe anche di essere quanto meno denunciato alle autorità competenti.Sempre se tutto ciò che si legge in questo articolo corrisponde a verità.
    In questi giorni, voci di corridoio dicono, che se Speciale si dimetterà da Presidente, la stagione, per il comune,potrà farsi al margherita. Ma se cosi sarà stiamo parlando di una grandissima PANTOMIMA... infatti il teatro Stabile dal 96 è solo di speciale, e della sua famiglia, e non credo sia una difficoltà per Speciale uscire dall'associazione e mettere dei presta nomi, a cominciare dai suoi famigliari e più stretti collaboratori. Insomma ,se non ostante tutte queste cose quanto meno discutibili e,a quanto pare, un tentativo di truffa ai danni del comune, tutto dovesse finirà in un nulla di fatto e il teatro sarà ugualmente concesso si autorizzerà chiunque a truffare o provare a truffare l'amministrazione comunale.
    Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Per adesso è gia assurdo che ancora si scriva sui giornali e non nelle aule di tribunale...

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