Salute

Palermo, Convenzione esclusiva OMCeo-Consulcesi: medici under 35 protagonisti

Redazione

Palermo, Convenzione esclusiva OMCeo-Consulcesi: medici under 35 protagonisti

Ven, 11/11/2016 - 11:17

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Salvatore Amato (Presidente OMCeO Palermo): «Felici di annunciare un provvedimento concreto per sostenere i nostri giovani colleghi. Un importante accordo a disposizione dei nostri iscritti con tutti i vantaggi proposti da un gruppo sempre in prima linea nella tutela della classe medica e in grado di garantire i servizi più efficaci e innovativi per la professione»

Massimo Tortorella (Presidente Consulcesi Group): «Impossibile per noi non raccogliere l’SOS della categoria, soprattutto di chi è agli inizi della carriera. Una richiesta emersa, soprattutto sul tema dell’aggiornamento ECM, anche negli ultimi confronti al Ministero della Salute. Noi, come sempre, siamo al fianco dei medici pronti a mettere in campo i nostri servizi e le nostre strutture per sostenere la preziosa attività di Ordini, Società scientifiche e Sindacati convenzionati»

Un patto che guarda al presente e al futuro della professione medica. Si fa sempre più stretto il legame tra gli OMCeO e Consulcesi Group. Una sinergia, consolidatasi negli anni, diventata ancora più importante in questo periodo di notevoli difficoltà per i camici bianchi italiani, costretti a far fronte a criticità sempre più forti su diversi ambiti. Tutela legale, aggiornamento ECM, scuole di formazione per l’accesso alla professione sono da tempo al centro del dibattito e sono stati oggetto degli ultimi confronti al Ministero della Salute tra medici, istituzioni e realtà che rappresentano la categoria. Chi opera in prima linea, tra corsie di ospedali e ambulatori sovraccarichi, ha però bisogno di risposte immediate, interventi tempestivi per poter garantire il diritto costituzionale (come recita l’articolo 32) alla salute dei cittadini.

«C’è un’oggettiva difficoltà nel poter svolgere al meglio la nostra professione – afferma Salvatore Amato, Presidente dell’ OMCeO di Palermo – e iniziative come quelle messe in campo dal gruppo Consulcesi, rappresentano una boccata d’ossigeno per tutta la categoria. Quotidianamente ci confrontiamo col tema dell’aggiornamento ECM obbligatorio, della tutela professionale, della mancata applicazione della direttiva Ue sugli orari di lavoro e dell’annosa vicenda della giusta remunerazione di chi si è specializzato tra il 1978 e il 2006. Problemi che, come quest’ultimo, grazie a Consulcesi si stanno sanando attraverso le tutele e le azioni legali. Quello che è stato fatto riveste una straordinaria importanza, ma è altrettanto significativo quello che si intende fare per i giovani, maggiormente esposti alle difficoltà del momento, soprattutto in relazione alle scarse risorse economiche e alle difficoltà di accesso alla professione. Ben vengano, allora, iniziative di questo genere che siamo felici di proporre nell’interesse di tutti i nostri iscritti, che potranno godere gratuitamente di tutti i servizi del Gruppo Consulcesi che ha dimostrato negli anni di avere una grande lungimiranza, ragionando sempre nell’ottica dell’evoluzione scientifica e tecnologica della professione e delle nuove e più efficaci metodologie per comunicare con il paziente».

«Non siamo sordi agli SOS che riceviamo dai medici, in particolare dai più giovani – spiega il presidente di Consulcesi Group, Massimo Tortorella – e per questo mettiamo in campo subito soluzioni pratiche e concrete, che rispondono alle esigenze della categoria. Il nostro punto di partenza sono gli input e le richieste degli oltre 80mila camici bianchi che tuteliamo e rappresentiamo ormai da oltre vent’anni. In questo momento la priorità va ai giovani, maggiormente penalizzati dall’attuale situazione. A tutti gli under 35 iscritti agli OMCeO, alle Società scientifiche e ai Sindacati convenzionati garantiamo gratuitamente per due anni tutti gli elementi chiave per svolgere al meglio la professione: la tutela legale, i servizi inclusi nel Consulcesi Club e i corsi accreditati dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione. Un’apertura verso i medici del presente e del futuro, destinata ad allargarsi ulteriormente in virtù del dialogo appena aperto con gli Atenei di tutta Italia con l’innovativo progetto dei “Film Formazione”, presentato e accolto da un grande interesse alla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Italiane. Proprio pensando ai medici più giovani, ma con una facilità di fruizione che può coinvolgere tutti, abbiamo creato con Sanità in-Formazione – a cui di recente è stato assegnato dall’Annuario della formazione in Sanità il primo posto della classifica “The Best Provider Ecm 2015” nella categoria “Formazione a Distanza FAD” – un vero e proprio “Netflix” della sanità italiana che si affianca agli oltre 100 corsi ECM FAD ad alta specializzazione accreditati dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione. I film già realizzati come e-bola, “Like a Butterfly”, “No Limits”, “Pollicino”, “Cardiopathos”, e quelli in preparazione, sono interpretati da attori di grande rilievo italiano e internazionale, da Nicolas Vaporidis all’icona di  Hollywood e 5 volte Golden Globe Ed Asner. Al centro i temi più attuali, dalle malattie infettive al carcinoma polmonare, dalle disabilità motorie all’Alzheimer, dal primo soccorso cardiaco alla psicosi vaccini, per unire la tensione drammaturgica agli approfondimenti scientifici più accurati e aggiornati. Uno strumento accattivante e di grande qualità per aggiornare le proprie conoscenze ad un livello di eccellenza ed ottemperare agli obblighi formativi ECM previsti dalla legge, senza correre il rischio di incappare in sanzioni o di finire in una “black list” per i prossimi tre anni per chi non risulterà in regola entro il 31 dicembre 2016».