Sapeva che lo avrebbero dovuto arrestare ma non voleva finire in carcere a Palermo. Il protagonista dell’ insolita vicenda è Maurizio Valentino, quarantenne palermitano, raggiunto da un provvedimento di esecuzione pena della Procura generale di Palermo, per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, per fatti commessi fino al 2007 fra la Sicilia e la Sardegna.
Era stato condannato dalla Corte d’appello di Palermo nel 2015 a due anni e 6 mesi di reclusione, da espiare in carcere. (di Cristina Puglisi, fonte gds.it)