MUSSOMELI – Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“I gruppi consiliari delle liste civiche che sostengono il Sindaco Catania, ritengono necessario intervenire sul dibattito che si è innescato in merito all’organizzazione del convegno tenutosi a Mappa il 12 c.m., con all’ordine del giorno le problematiche inerenti le aree interne della Sicilia. Il Sindaco, con le sue dichiarazioni ha lamentato, giustamente, il poco garbo istituzionale degli organizzatori che non hanno invitato i consiglieri comunali (o almeno la gran parte di loro), presumendo che quelli appartenenti alla propria parte politica siano stati onorati e pregati a partecipare, possibilmente portando amici e parenti. D’altronde, lo stesso Sindaco e la Giunta hanno ricevuto la partecipazione da parte di un’associazione filogovernativa. Premesso quanto sopra, e riconoscendo all’organizzazione la facoltà di invitare parenti e amici loro graditi, appare evidente che il convegno, preannunciato da roboanti articoli di giornale come la panacea di tutti i mali dell’area interna della Sicilia, si è rivelato solamente una manifestazione di glorificazione di chi l’ha organizzato e di una promozione di tutta quell’area politica a lui vicina, tendente a dimostrare il loro potere e la loro arroganza. Pertanto, i consiglieri comunali non invitati, ringraziano di non aver avuto la possibilità di presenziare a tale manifestazione, il cui fine non era la trattazione di argomenti propedeutici alla soluzione dei problemi delle aree interne, ma semplicemente una passerella politica tendente a influenzare l’opinione pubblica sulle imminenti votazioni sul Referendum e sulle future elezioni regionali e nazionali. D’altronde, i consiglieri comunali di Mussomeli e l’opinione pubblica del Vallone sono ormai abituati a vedere, annualmente, sempre nello stesso posto, un défilé politico che tratta sempre le stesse problematiche, ormai da circa 30 anni. Problematiche mai risolte, ma col tempo aggravate, come dimostrato dal degrado della viabilità, dall’abbandono dell’agricoltura, del territorio, del turismo, sempre rilanciato da dibattiti salottieri e mai realmente attenzionato. Per finire, ma non per concludere, perché molte altre tematiche dovrebbero essere menzionate, siamo costretti, purtroppo, a sollevare l’ultimo grave problema della sanità del Vallone che giornalmente viene depauperata con l’abolizione di alcuni reparti del nostro Ospedale e con il ridimensionamento di quelli che, ancora per poco, resistono. Emblematica l’assenza dell’Assessore alla Salute, che non ha voluto, a nostro parere, partecipare come il becchino che viene invitato al pranzo di consolazione per la morte del defunto. Chi assurge a “Servitore del Popolo”, in verità si serve, si è servito e si servirà del Popolo solo esclusivamente per i suoi beceri e macerati interessi politici. Noi speriamo che il Popolo della Sicilia e del Vallone abbia capito di che pasta siano fatti questi politici e che ad essi diano la risposta adeguata al momento di andare a votare. I consiglieri di maggioranza”.