Il bilancio partecipativo è lo strumento per favorire la partecipazione dei cittadini alle politiche locali, e in particolare, al bilancio preventivo del Comune. “Si può parlare di Bilancio Partecipativo quando su un territorio viene praticato un percorso di dialogo sociale.
Il bilancio partecipativo è anche uno strumento di comunicazione, in quanto prevede momenti di informazione rivolti a tutti i cittadini, riguardanti l’operato dell’Amministrazione, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Questo percorso di partecipazione è supportato dalla comunicazione e dall’uso di strumenti per informare, coinvolgere e per raccogliere le idee e i suggerimenti della cittadinanza.
E’ un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta che si divide in tre fasi: Informazione e comunicazione, Consultazione e partecipazione e Valutazione, definizione e diffusione alla cittadinanza.
La Regione Sicilia con la Legge regionale 5/2014 art. 6, impone ai comuni di spendere il 2 % delle somme loro trasferite, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune
A nostro giudizio, l’Amministrazione comunale, per quest’anno, non ha ancora ottemperato a quanto imposto dalla Legge sopra descritta.
Infatti l’Amministrazione, ha “con astuzia” confuso i cittadini, perchè durante le riunioni organizzate dal Polo Civico nel mese di ottobre, aventi per oggetto “predisposizione regolamento comunale per il Bilancio Partecipativo”, (e non ricezione di proposte per interventi di spesa sul bilancio partecipativo), dove sono interventute alcune associazioni e comitati di quartiere, infine si è discusso, non del regolamento (come l’avviso indicava) ma di proposte per l’utilizzo delle risorse equivalenti al 2% come prevede la Legge Regionale.
Tutto ciò ci sembra scorretto nei confronti di tutti quei cittadini, associazioni, ect…, che avrebbero voluto intervenire e formulare proposte all’Amministrazione, ma leggendo l’oggetto degli incontri, hanno preferito non partecipare, pensando che si sarebbe discusso della stesura del Regolamento su indicato.
Nel corso del 2015, al contrario di quest’anno, sono stati effettuati numerosi incontri, il primo dei quali il 13 novembre 2015 presso il Foyer del Teatro Regina Margherita (convocato dall’Amministrazione con un Avviso pubblico diretto a tutta la cittadinanza).
Noi ci chiediamo: perchè quest’anno non hanno pubblicato alcun avviso pubblico?
Con spirito costruttivo, al fine di non commettere errori nell’applicazione della suddetta Legge, auspichiamo che, al più presto, si avviino reali consultazioni con tutta la cittadinanza affinchè possano essere ascoltati tutti i cittadini che vorrano intervenire, come prescrive la vigente normativa.
Se non sarà assicurata la più ampia partecipazione dei cittadini nisseni, attraverso un preventivo “Avviso Pubblico” a firma dell’Amministrazione (e non del Polo Civico), saremo costretti a segnalare questa inadempienza ai competenti Organi di controllo.
Evidenziamo che questa è un’altra prova della mancanza di un tavolo di regia che dovrebbe essere diretto dal Sindaco, purtroppo impegnato ad assicurare la sua presenza ad ogni evento mondano, dimenticando doveri importanti del suo operato.
Il Polo Civico e il Sindaco Ruvolo si erano presentati alla Città, come quei “Paladini” che dovevano cambiare tutto, dichiarando guerra al sistema clientelare del passato.
Invece, dopo quasi tre anni, ci accorgiamo che nulla è cambiato e che la Politica del Sindaco Ruvolo è fatta solo di comunicati,proclami e passerelle………. (ma i problemi chi li risolve?)
Ma dove è andata a finire la “politica del fare”? forse dobbiamo scrivere a “Chi l’ha visto”!!
Gruppo Consiliare Moderati per Caltanissetta
Guido Delpopolo, Rita Daniele, Walter Dorato
