Balsamo e gli altri imputati sono accusati di corruzione in atti giudiziari, falsa testimonianza, calunnia e – nel caso di Malfitano – di favoreggiamento, nell’ambito di un risarcimento per un incidente stradale. Bonsignore è stata condannata per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza mentre Balsamo per il concorso in falsa testimonianza. Tutti e due sono stati anche condannati a risarcire l’assicurazione.
Parte civile nel processo sono la Unipol Sai e Mary Ann Casaccio.
Da ricordare come il gip Francesco Provenzano nel febbraio 2015 abbia disposto l’archiviazione del procedimento intentato dall’avvocato Balsamo, nei confronti delle sorelle Casaccio. Il legale denunciò le due per tentata estorsione. Il pm ha sostanzialmente contestato a Balsamo di avere ottenuto più soldi (11 mila euro) di quanti gliene sarebbero toccati come parcella per il lavoro svolto nella causa per l’incidente stradale del figlio della Casaccio. (Fonte lasicilia.it)