PALERMO – Le problematiche, con le quali ormai convivono da 15 anni, dei lavoratori ex RIM al centro dell’incontro di mercoledì 9 novembre presso l’Assessorato al lavoro di Palermo, alla presenza dell’Assessore Gianluca Miccichè e di Salvatore Ferro, per il Sindacato A.L.I. Confsal il Segretario Generale Provinciale Manuel Bonaffini, il Segretario Provinciale di categoria Carmelo Oliveri, la responsabile Comunale di Serradifalco Lina Inglese e il Consigliere Comunale, Presidente della IX Commissione del Comune di Piazza Armerina Concetto Arancio. Il Sindacato, preoccupato per il futuro dei Lavoratori, ha formulato diverse richieste:
- La creazione di un bacino unico di lavoratori definiti Atipici che vivono di un sussidio Regionale come (Pip ex rmi);
- Istituire un ufficio Regionale a garanzia dei lavoratori e a sostegno delle attività burocratiche degli uffici Comunali;
- Creare un percorso alternativo istituendo delle borse lavoro prevedendo un finanziamento a fondo perduto per coloro che vogliono intraprendere una attività imprenditoriale, rispetto alla prosecuzione del Progetto, o dell’ Art. 35 ( fuoriuscita dal bacino del progetto).
- Riconoscimento dello status giuridico di Lavoratori.
Il segretario provinciale Carmelo Oliveri sottolinea: Preso atto della disponibilità dell’assessore, sui problemi espressi dal Sindacato. Si fa notare che la legge 5/2005 ha prodotto negli anni le contraddizioni all’interno del progetto che vede impegnati diverse realtà familiari. Necessita di dare una stabilità economica considerato che il progetto è iniziato nel lontano 2001 ad oggi non è cambiato il contributo che percepiscono i Lavoratori, senza adeguamenti Istat. Si ricorda che i lavoratori sono diventati indispensabili per le amministrazioni comunali, senza i quali le varie direzioni sono impossibilitati ha dare servizi alla propria comunità”.
L’assessore ha confermato che le ulteriori somme per il completamento del progetto 2016 saranno garantite, inoltre il finanziamento per il biennio 2017/2018 è stato già programmato.
