“A nome personale e del consiglio direttivo sono vicino al collega, vittima di un ignobile atto intimidatorio – afferma il presidente Giovanni D’Ippolito -. Confidiamo nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine affinché individuino al più presto gli autori di un vile gesto criminale. Questi episodi di violenza ripropongono il problema della sicurezza dei medici e degli altri operatori sanitari impegnati negli ospedali e nelle guardie mediche del nostro territorio, che più volte abbiamo segnalato – aggiunge il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici -. Siamo consapevoli che questa grave intimidazione non condizionerà la qualità e la regolarità delle prestazioni offerte dal collega Orlando nei confronti dei pazienti e che il suo impegno proseguirà al servizio di chi soffre”.