Il Mussomeli cala il poker. Una vittoria netta per i nisseni contro un Castelbuono modesto e arrendevole. E che la partita si sarebbe conclusa con un esito così inequivocabile si è evidenziato già nei primi minuti di gara. Passano infatti solo 5 minuti per registrare il vantaggio del Mussomeli. Al 5’ calcio di punizione di Morello ed uscita incerta del portiere Cusimano; ad approfittarne Scrudato che con un colpo di testa insacca. All’8′ padroni di casa vicini al raddoppio con un bellissimo tiro all’incrocio di Minnone, ma altrettanto pregevole è la risposta di Cusimano che compie il miracolo. L’estremo difensore evita il raddoppio, ma per poco. Nulla infatti può fare al 24′ contro una conclusone di Minnone che concretizza su un assist di Panepinto. Prima e unica occasione ghiotta per il Castronovo al 31’: la palla piove in area, Calabrese la intercetta, l’aggiusta sul destro, punta all’angolino sfiorando il legno. Nel secondo tempo la musica non cambia. E come per la prima frazione anche in questo caso il Mussomeli segna una nuova rete. Stavolta ad allungare le distanze ci pensa Giammanco su calcio di rigore. All’8’ della ripresa infatti viene atterrato in area Minnone e l’arbitro trapanese D’Angelo fischia la penalità. Il numero 10 non perdona Cusimano: il suo tiro è potente e preciso anche se il portiere avversario intuisce la direzione senza però riuscire a salvare i pali. Al 19′ i nisseni chiudono definitivamente la partita. Panepinto si invola sulla fascia, traversone al centro in area, Minnone si trova al posto e al momento giusto, calibra il tiro e mette dentro. Da questo momento in poi i mussomelesi non sembrano in alcun modo intenzionati ad appesantire il risultato, concentrandosi più che altro ad arginare le timide reazioni palermitane. I castelbuonesi si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Ilardi soltanto al 30′ con Murò. Il numero 10 si introduce in area, riesce a liberarsi di alcuni difensori, poi mira verso l’incrocio dei pali ma la sua conclusione non è precisa e la palla si spegne sul fondo. Ma l’unico momento in cui i nisseni rischiano di prendere un gol si registra al 39′ con un Calabrese in giornata di grazia. Tiro da fuori area e la sfera che si stampa sul palo. Calabrese nuovamente pericoloso 6 minuti dopo. Al 45’ il numero 9 ci prova ancora una volta dalla distanza ma stavolta ad opporsi è Ilardi. La gara finisce quindi con alcune conferme: in primis quella del Mussomeli che dopo le ultime due nerissime giornate sembra essere rinato ritrovando vigore e determinazione, poi altra conferma riguarda l’acclarata mediocrità di una squadra, il Castelbuono, che a dicembre sarà costretta a tornare sul mercato per non farsi trascinare dal vortice della zona retrocessione.