L’ex azzurro Orazio Arancio, atleta e personaggio siciliano simbolo nel rugby internazionale è stato eletto per il secondo mandato consecutivo come presidente del comitato regionale siciliano. Si è svolta a Catania, lunedì 21 novembre, l’Assemblea Regionale Elettiva del Comitato Regionale Siciliano FIR e presieduta dal Responsabile FIR ai Rapporti con i Comitati, Antonio Luisi, l’Assemblea ha visto la partecipazione di 35 delle 36 società aventi diritto.
Assemblea dei record: espresso il 99,09% dei voti totali, un risultato mai fin qui raggiunto da nessun Comitato regionale della Fir. E ben l’88,67% delle preferenze espresse è andata al Presidente uscente Orazio Arancio, che si riconferma così per il nuovo quadriennio. Il rimanente 11,33% è stato espresso con schede bianche.
«Saranno quattro anni proficui» ha commentato, il presidente esprimendo in conclusione dell’Assemblea le proprie felicitazioni ai consiglieri neoeletti, ringraziando tutti i candidati e le società per la partecipazione.
Il nuovo Consiglio Regionale FIR Sicilia è composto, in ordine decrescente di preferenze, da: Gianni Saraceno, Andrea Lo Celso, Antonino Catanzaro, Gianni Biazzo, Riccardo Solano, Maria Grazia Fiamingo, Stefano Massari. Non eletti Giuseppe Puglisi e Giampietro Briguglio, entrambi consiglieri uscenti. Nessuna scheda bianca o nulla nel voto per il Consiglio.
Il Presidente Arancio ed il nuovo Consiglio si sono immediatamente messi al lavoro, iniziando a pianificare i prossimi step dell’agenda del Comitato.
Sicilrugby ha colto le prime dichiarazioni, dopo l’elezione, dei consiglieri che si occuperanno nei prossimi anni dello sviluppo e della promozione del rugby in Sicilia. Un movimento importante quello isolano che riveste un ruolo importante in tutto il Sud Italia. Ecco Andrea Lo Celso.
“Ringrazio innanzitutto tutti i club che mi hanno votato, essere stato il secondo degli eletti alle spalle dell’ amico Gianni Saraceno è un stimolo in più per me perché significa che più della maggioranza dei club siciliani crede in me quindi motivo per non deludere le aspettative di nessuno. Per quanto riguarda priorità e temi ne parleremo al primo consiglio e vedremo su cosa io personalmente e tutto il nuovo comitato dovrà indirizzarsi.”