A seguire gli sviluppi del sequestro è l’ufficio relazioni internazionali del Distretto della pesca di Mazara, guidato da Giovanni Tumbiolo, che è in contatto con il Governo regionale e il Governo nazionale. L’ambasciata italiana al Cairo sta seguendo il caso con un proprio rappresentante giunto ad Alessandria. I due pescherecci furono protagonisti, nel 2008, di un difficile salvataggio di 650 migranti che erano su due barconi a largo di Lampedusa sul mare in burrasca.