Il sindaco, facendosi portavoce dell’intera comunità, solleva la questione inquinamento accertato dagli organi preposti al controllo.
Quello dell’inquinamento delle acque è un problema <<emergenziale>> scrive nella lettera il sindaco, il quale si dice preoccupato perchè “con il passare dei giorni i disagi diventano sempre più intollerabili per i cittadini. Il problema dell’acqua inquinata – scrive ancora il sindaco – si è presentato altre volte nel passato, facendo pensare a delle criticità strutturali della rete. Criticità che andrebbero con urgenza affrontate e definitivamente risolte”.
“Ritengo – dice il primo cittadino di Delia – che una riduzione della bolletta sia una richiesta giusta e doverosa e servirebbe quanto meno ad alleggerire il peso anche economico che grava sui cittadini costretti ad acquistare l’acqua per gli usi alimentari”.
Gianfilippo Bancheri ha poi posto l’accento sul fatto “che la fornitura di acqua non potabile contravviene al contratto che i cittadini hanno stipulato con il gestore pubblico e di conseguenza questi hanno diritto alla riduzione del canone come risarcimento dei danni subiti, così come confermato più volte dalla giurisprudenza in materia”.
Alla considerazione preoccupata del sindaco che “l’acqua inquinata va ad incidere negativamente non solo sulla qualità della vita dei cittadini ma potenzialmente anche sulla salute pubblica”. Segue il suo augurio che i “problemi posti in evidenza vengano al più presto risolti per il bene della collettività per la quale – dice – ci impegniamo e lavoriamo ogni giorno”.