CALTANISSETTA – Diciotto proposte per rilanciare lo sviluppo commerciale nel centro storico di Caltanissetta. In un documento, Confcommercio Caltanissetta ha riepilogato le principali richieste provenienti dal mondo produttivo locale per migliorare il decoro, la viabilità e l’offerta di questa area urbana. Il documento – sottoposto all’Amministrazione comunale nelle scorse settimane – è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Municipio di Caltanissetta alla presenza del presidente provinciale della Confcommercio, Massimo Mancuso, del sindaco Giovanni Ruvolo e degli assessori Ilaria Insisa (Sviluppo economico), Carlo Campione (Politiche culturali e rapporti con i quartieri) e Giuseppe Tumminelli (Viabilità). In apertura, Mancuso e Ruvolo hanno annunciato la sottoscrizione nei prossimi giorni del protocollo di intesa per la promozione della riqualificazione e della rigenerazione sociale ed economica delle aree urbane, già siglato a livello nazionale da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Confcommercio e adottato in altre città italiane, che prevede agevolazioni per gli operatori commerciali che investono nei centri storici. Tra le proposte della Confcommercio sul rilancio, e in larga parte condivise dalla Giunta comunale, vi sono la riapertura al transito veicolare del tratto di piazza Garibaldi antistante la Cattedrale nella giornata di sabato, l’abolizione della Zona a traffico limitato in viale Conte Testasecca, l’emanazione di un’ordinanza che impone ai proprietari dei locali commerciali chiusi nel centro storico di ripulire le vetrine e affidare il decoro ad artisti e designer.
“Grazie al dialogo e al confronto siamo riusciti a ottenere importanti obiettivi per rilanciare le attività che ricadono nel centro storico e incentivarne la nascita di nuove – ha detto Massimo Mancuso –. Solo in questo modo riteniamo possibile stimolare agli acquisti i nisseni e la clientela proveniente dall’hinterland. Un modello che vogliamo estendere anche alle altre zone commerciali di Caltanissetta. La maggior parte delle nostre idee sono piaciute all’Amministrazione e questo è in linea con il protocollo che la nostra confederazione ha sottoscritto in altri centri d’Italia, proponendo diverse agevolazioni per gli esercenti”.
Confcommercio Caltanissetta, inoltre, farà parte del tavolo tecnico permanente istituito dal Comune – e coordinato dagli assessori Insisa, Campione e Tumminelli – insieme all’Ufficio tecnico, la Polizia Municipale e gli attori sociali e produttivi.
Il sindaco Ruvolo ha apprezzato la collaborazione manifestata da Confcommercio nel dialogo con l’Amministrazione comunale, evidenziando come “l’unione di intenti deve far riconquistare alla nostra città la sua leadership commerciale che la crisi ha messo in difficoltà, rendendola attraente anche dai centri vicini”. Il primo cittadino, partendo dai 18 punti del progetto di Valorizzazione del Centro Storico ha, poi, ampliato la sua analisi. “Riapriremo, il sabato pomeriggio, il traffico in Viale Conte Testasecca e in piazza Garibaldi. Noi abbiamo un’idea di Ztl e quella porteremo avanti. E’ tempo che il tavolo permanente eserciti la sua vera attività, ossia determinare come poter rendere più proficua l’attività per i commercianti del Centro Storico. Già attive le telecamere per la sicurezza. Adesso che abbiamo individuato in maniera definitva la zona della Ztl e con l’approvazione del Bilancio, acquisteremo le telecamere adeguate per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada e l’invio automatico delle multe. Il regolamento dei dehors è stato approvato”. Nel breve periodo verranno attuate le seguenti-idee iniziative: “Abbiamo individuato l’area per un nuovo parcheggio in centro, in via Kennedy: avviate le trattative con le ferrovie dello Stato. Ma il nostro compito principale è tentare di incentivare l’uso del mezzo pubblico. Aspettiamo bandi per progetto di bike e car sharing. Già avviato progetto con Mussomeli, Serradifalco e San Cataldo di Car sharing dai paesi limitrofi per chi si sposta per lavoro: sono niziative fortemente sostenute dall’Europa. A breve la Scat renderà operativa un’app che consentirà a chi vuole utilizzare il trasporto pubblico, e noi vogliamo incentivarne l’uso, per consentire agli utenti di seguire in tempo reale. il percorso dei bus. La prossima azienda che si aggiudicherà le strisce blu dovrà impiantare un’idonea segnaletica per spiegare come raggiungere il centro storico ed i parcheggi di quella zona. Tutti progetti ecosostenibili. Tra i miei compiti istituzionali, sanciti dalla legge e anche dall’etica, dobbiamo ridurre lo smog e le emissioni particellari in città. Finora ho accettato il dibattito, anche acceso, perché mi rendo contro che molte sono novità per la nostra città forse difficili da accettare. Ma ormai questa è la direzione, questo è quello che avevamo detto in campagna elettorale: stiamo attuando il nostro programma. Tutto questo é partito: é questa la direzione, accettiamolo. Proseguiamo nel percorso di crescita, siamo aperti al dialogo: chi vuole dialogare con noi, noi siamo qui“.
Il sindaco ha poi concluso: “Doveroso precisare che noi e Confcommercio abbiamo posizioni differenti su alcune questioni ma questo non pregiudica il dialogo, anzi lo rende più interessante. Ad esempio non condividiamo il punto 15 Postazione fissa vigili urbani in piazza: non siamo d’accordo perchè secondo noi i vigili devo circolare per svolgere al meglio le loro mansioni. Così come non siamo d’accordo con il punto in cui si parla della sospensione della ZTL nel periodo invernale dal lunedì al venerdì. Non avverrà”.
A seguire gli assessori hanno tracciato delle rotte e chiarito alcuni punti del progetto
L’Assessore Ilaria Insisa: “Segnalo che stiamo operando per rendere decorose le vetrine dei locali sfitti. Sarebbe stato facile interventire con un’ordinanza sindacale, ma noi vogliamo incentivare la collaborazione. Speriamo di poter contare su Artisti e associazioni che possano valorizzare le loro opere e le attività commerciali. Il nostro è un lavoro di squadra, tutti gli assessorati sono intersecati: l’interfaccia indispensabile“.
Poi è toccato a Carlo Campione: “Mi trovo qui per la mia delega ai quartieri. Ho già incontrato tutti i comitati di quartiere del Centro, la loro voce, le loro istanze sono per noi importanti. A breve incontrerò anche il comitato di quartiere Centro Storico. Le proposte dei nostri interlocutori sono costruttive: cito ad esempio le richieste pass dei residenti per la Ztl. Ma tutto sempre attraverso il dialogo, sedersi per discutere.”
Infine l’assessore Giuseppe Tumminelli, oltre ad illustrare le novità al traffico ha sottolineato il progetto per l’illuminazione con fondi residui di un precedente progetto e l’iniziativa della Banca del Nisseno in merito all’abbellimento di piazza Marconi che l’Amministrazione agevolerà provvedendo al ripristino del manto stradale.
Di seguito il Progetto di valorizzazione del Centro Storico di CALTANISSETTA di Confcommercio
PREMESSA
Il programma di rilancio del centro storico di Caltanissetta, vuole essere un documento che la Confcommercio vuole mettere a disposizione dell’amministrazione. Il documento mira a sensibilizzare l’amministrazione su scelte e decisioni che purtroppo, oggi, non trasmettono agli imprenditori una serena e positiva visione del futuro ma anzi inculcano in loro idee di trasferimento o addirittura di chiusura.
Una cosa è certa la vita in centro è caratterizzata dalla presenza di attività commerciali senza le quali il futuro del centro storico è destinato ad un triste destino che ne determinerà abbandono e degrado.
Ma l’esistenza di un attività da cosa dipende? Dalla presenza di persone alle quali offrire il proprio prodotto.
Se ci fossero in centro attività che vanno bene ed altre no, se ci fossero vie frequentate ed altre no se ci fossero differenze situazioni all’interno di uno stessa zona allora potrebbero esserci diverse valutazioni e/o soluzioni aperte ad una discussioni. Ma oggi non è così e anche se non si vuole credere alle parole degli imprenditori affidiamoci alla ns. valutazione: Quanti frequentano il centro storico? Non penso che ci possano essere pareri discordanti su questo, centinaia di immagini sono apparse sui social a qualsiasi ora in un qualsiasi giorno e queste sono sempre eloquenti: il centro è vuoto.
Non si può aspettare l’organizzazione di un evento e questo non può essere l’alibi per dire “ma quando si è organizzato qualcosa ci sono state le presenze.
Non si può accusare i commercianti che non investono in eventi, a queste condizioni preferirà pagare una delle numerose tasse anziché investire in eventi che non risolvono il problema. L’imprenditori va incontro a costi giornalieri che non verranno sicuramente compensati dal lavoro di un solo giorno.
L’acquisto di un prodotto non è solo una necessità, e oggi a causa della crisi le necessità sono messe in secondo piano, ma anche psicologico: se io passeggio in un luogo vuoto, triste per la presenza di numerose attività chiuse con vetrine rotte e sporche, con un senso di insicurezza l’effetto che provoco sul potenziale cliente è devastante. Anche in questo i centri commerciali hanno vinto sul commercio tradizionale hanno ricreato un centro storico ma pieno di servizi, pulito, con facilità di parcheggio, ma non hanno aperto prima i negozi e poi tutto il resto. Solo un progetto coordinato e funzionale ne determina il successo.
Con questo documento si vuole sottoporre quello che oggi non va e che probabilmente non risulteranno risolutive, ma come si dice “provare non nuoce” di sicuro appianerà le contrapposizioni che oggi ci sono, avvicinerebbe l’amministrazione ai propri imprenditori ma ultimo e non ultimo darebbe un po’ di fiducia e speranza.
Questo documento vuole essere un inizio per intraprendere un percorso, che dovrà essere molto più approfondito e dettagliato, ma necessita di una sua condivisione iniziale.
Lavoriamo insieme per dare dignità e futuro a questa città. Si propongono alcune direttrici strategiche all’interno delle quali collocare gli interventi di valorizzazione del centro storico
La realizzazione di opere pittoriche da parte dei giovani artisti della zona, per creare una sorta di galleria d’arte a cielo aperto.
I vasi possono essere scelti in differenti misure, per essere posizionati in base allo spazio che ogni negozio ha davanti e in differenti tipologie di posa, a terra oppure a muro. Inoltre, grazie all’organizzazione di incontri tra i commercianti delle vie, i colori saranno coordinati, sia per quanto riguarda i vasi che per quanto riguarda i fiori e ogni elemento di arredo urbano sarà contrassegnato dalle etichette con la grafica del progetto
INCENTIVAZIONE APERTURA ATTIVITÀ NEL CENTRO STORICO.Lo sgravio e/o la diminuzione di imposte e/o tasse a chi intende aprire un attività in centro potrebbe essere da incentivo al ripopolamento di attività al suo interno.
Un aiuto potrebbe essere concesso anche alle attività che già insistono in centro affinché chi oggi è tentato a trasferire l’attività in altre zone della città trovi un vantaggio a rimanere in centro evitandone così lo svuotamento.
Per potere realizzare un’efficace strategia di comunicazione e integrarsi nella comunicazione e programmazione di altri soggetti è necessaria una pianificazione della comunicazione che abbracci l’intero periodo di un anno, ancor più se si ritiene utile l’integrazione tra diverse iniziative. Ai fini della valorizzazione commerciale, è inoltre utile integrare grandi iniziative di forte visibilità con altre di minore impatto ma che danno continuità e riconoscibilità, da mettere in sinergia attraverso una programmazione organica che valorizzi le funzioni del centro storico.
La realizzazione di un piano di comunicazione annuale definito con il coinvolgimento di diversi soggetti (futuri partner) potrebbe essere un primo passo in questa direzione. Può inoltre facilitare la collaborazione e la gestione sinergica delle iniziative autonome dei diversi soggetti.
Analogamente alle logiche messe in campo da competitors come i centri commerciali integrati o le aziende della grande distribuzione, occorre agire sulla base di obiettivi condivisi, con una precisa strategia e soprattutto attraverso una pianificazione adeguata.
Il piano di comunicazione annuale, ha anche lo scopo di far convergere maggiormente le azioni di comunicazione di diversi soggetti e stimolare la ricerca di sinergie.
L’obiettivo strategico è la valorizzazione di tutte le funzioni che costituiscono il “sistema centro storico” attraverso iniziative “in collaborazione”.
CONCLUSIONI di Confcommercio: Iniziamo a trasmettere fiducia agli operatori, ai residenti, ai cittadini mettendoci tutti in gioco rivedendo le proprie posizioni, ma con un obbiettivo comune “riportare il Centro Storico ai suoi antichi splendori” realizzando un percorso che avrà come fine quello di pedonalizzare il centro perché è opinione comune che, un centro storico chiuso al traffico è un valore aggiunto per le imprese, per i residenti e per tutta la città.